Il 2014 è l’anno del centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale, che iniziò il 28 luglio 1914. Molte testate stanno celebrando questo tragico anniversario con racconti e fotografie d’epoca. Tra tutte, sta occupando un ruolo di primo piano lo statunitense The Atlantic, che ha messo in cantiere una serie di dieci appuntamenti per raccogliere e mostrare immagini del conflitto.
Ogni puntata di questo approfondimento è dedicata a un tema differente e quella di oggi si occupa del ruolo degli animali nel corso della Prima guerra mondiale: una guerra feroce, la prima in cui ci fu un uso massiccio delle moderne armi da combattimento (compresi gas e armi chimiche, in seguito bandite), ma allo stesso tempo un utilizzo di tecniche e mezzi d’altri tempi.
In questa situazione di mezzo, gli animali ricoprirono un ruolo fondamentale: su tutti, ovviamente, i cavalli, ma anche asini, cani e piccioni viaggiatori. Di seguito vi mostriamo alcune immagini che fanno parte dello speciale di The Atlantic.
All’inizio della guerra, tutti i principali eserciti avevano numerosi cavalli: l’utilizzo massiccio di filo spinato ne renderà però complicato l’utilizzo, soprattutto nella battaglie europee. Credit: Brett Butterworth
Due soldati tedeschi in posa accanto a un cavallo che porta sul dorso una mitragliatrice. Credit: Brett Butterworth
Un cane dell’esercito britannico utilizzato per trasportare bendaggi (1915 circa) Credit: Biblioteca del Congresso USA
Un piccione viaggiatore dell’esercito tedesco a cui è stata legata una fotocamera che scattava a intervalli di tempo predefiniti. Credit: Deutsche Bundesarchiv
Scaricamento di un mulo ad Alessandria d’Egitto nel 1915. L’ampliamento del conflitto spinse gli alleati a portare nei teatri di guerra centinaia di migliaia di animali. Le navi che li trasportavano erano spesso bersaglio di attacchi aerei tedeschi. Credit: Biblioteca nazionale di Francia
Il sergente Stubby, il cane più decorato della Prima guerra mondiale. Dopo un inizio come mascotte, venne portato nelle prime linee del fronte, dove subì un attacco chimico: dopo l’esposizione al gas, diventò in grado di segnalarne l’arrivo iniziando ad abbaiare, permettendo così ai soldati di proteggersi. Il sergente Stubby aiutò a trovare soldati feriti e smascherò una spia tedesca intenta a mappare le trincee degli alleati. Crediti: Wikipedia
Maggio 1918, Kemmel (Belgio): gli effetti di un bombardamento tedesco sulle ambulanze alleate. Credit: National Archive/Official German Photograph of WWI
Ospedale della Mezza Luna Rossa a Hafir Aujah, 1916. Credit: Library of Congress
Gli animali non erano usati solo per i combattimenti: qui un caporale dell’esercito australiano con in braccio un koala, mascotte del suo reggimento. Credit: Australian War Memorial
Esercitazione a cavallo dell’esercito turco a Salonicco, 1917. Credit: National Archives
Un cane porta una spoletta di filo per tirare una nuova linea elettrica (settembre 1917). Credit: National Archive/Official German Photograph of WWI
Un elefante indiano dello zoo di Amburgo utilizzato dai tedeschi per spostare un albero a Valenciennes, in Francia, nel 1915. Con l’inasprimento della guerra, gli animali da fatica in Germania divennero rarissimi e per questo l’esercito requisì anche animali dello zoo per scopi bellici.
Soldati inglesi attaccano un messaggio a un piccione viaggiatore sul fronte occidentale, nel 1917. Un piccione venne insignito dall’esercito francese con un importante riconoscimento per avere consegnato dodici importanti messaggi durante la Battaglia di Verdun. (Bibliotheque nationale de France)
Un’altra mascotte australiana. Credit: Australian War Memorial
Profughi belga lasciano Bruxelles con un carretto trainato da un cane (1914). Credit: Bibliotheque nationale de France
Un soldato tedesco e un cavallo morti sul fronte occidentale (1918). È stato calcolato che nel corso della Prima guerra mondiale morirono circa 8 milioni di cavalli. Credit: Library of Congress
Un soldato e il suo cavallo con le rispettive maschere antigas (1918). Credit: Woodrow Wilson Presidential Library
Un cavallo trasporta proiettili (1916). Credit: Bibliotheque nationale de France
Asluj, 1916: una lunga fila di cammelli si abbeverano durante la campagna di Palestina. Credit: Biblioteca del Congresso
Un cane addestrato per trovare soldati feriti durante un bombardamento (1915). Credit: Bibliotheque nationale de France