La storia della musica passa attraverso questa data: il 6 novembre 1975, esattamente 42 anni fa, i Sex Pistols si esibirono per la prima volta dal vivo, al Central Saint Martins College of Art and Design a Londra, dando inizio al mito.
La formazione era quella pre-Sid Vicious e contava Steve Jones alla chitarra e Paul Cook alla batteria, entrambi proveniente dai The Strand, a cui si aggiunsero Glen Matlock al basso e Johnny Rotten (pseudonimo di John Lydon) alla voce. Furono messi insieme, proprio come si fa con le boy band, da Malcom McLaren, un produttore discografico britannico che in passato era già stato manager dei New York Dolls, una band glam rock dall’attitudine sfacciata. I Sex Pistols, all’epoca del loro primo concerto, suonavano insieme da due mesi scarsi.
Secondo l’autorevole sito setlist.fm, questa fu la scaletta del concerto.
Quelle che vedete qui sotto sono rare immagini dei Sex Pistols agli esordi, nel mitico concerto al Lesser Free Trade Hall di Manchester del 1976, tratte dal film 24 Hour Party People. 42 persone nel pubblico, tra cui un bel po’ di future rockstar tra cui membri di Joy Division, Buzzcocks e anche Mick Hucknall dei Simply Red. The gig that changed the world.
D’altra parte, il principio per mettere su la band era molto semplice: dovevano essere 4 ragazzi che sapevano suonare poco o nulla, che avessero rabbia da vendere e possibilmente che si odiassero l’un l’altro.
Dopo l’uscita di Glenn Matlock, nel 1977 arrivò Sid Vicious. Johnny e Sid facevano finta di odiarsi, in realtà si dice fossero molto amici. Si dice.
Sapete poi com’è andata a finire. Sid fece le cose a modo suo e lo trovarono morto per overdose, poco dopo esser stato accusato di aver ucciso la fidanzata Nancy Spungen. Le ceneri di Sid sono state sparse sopra la tomba di Nancy.
Il loro pubblico? Piuttosto estremo per gli algidi 70s inglesi. In questa foto c’è addirittura Siouxsie Sioux in topless con la fascia con la svastica a un loro concerto.
E dei Sex Pistols oggi cos’è rimasto? Beh, sono diventati gli idoli che professavano di distruggere e sono citati un po’ ovunque. Pure nei Simpson.
Traviano la gioventù dal 1975. Guardate questa fantastica spilla vintage.
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Eppure essere anarchici nel Regno Unito è talmente semplice. Basta rifiutare il tè.
Neppure Bugs Bunny e Daffy Duck si decidono su quale sia stata la più grande punk band di sempre. Ramones o Sex Pistols?
Vi immaginate se Maria di Tutti insieme appassionatamente avesse cantato ai bambini Io sono un anarchico, io sono l’anticristo?
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Di certo, la maglietta con il loro album Never Mind The Bollocks è una tra le più gettonate di tutti i tempi. Per fingere di essere punk o per esserlo sul serio, poco importa.