Musica

Vent’anni dopo, gli Hanson suonano sempre e soltanto MMMBop

Ciao a tutti i nostalgici, qui si va tra la perduta gente, come diceva Dante. Tutti ricordate gli Hanson, no? Erano quel gruppo di fratelli regazzini  che hanno spopolato in tutto il mondo col singolo MMMbop e poi ciao, chi li ha più visti?

Beh, non sono certo i soli One Hit Wonder (quelli che hanno fatto una sola canzone famosa) degli anni ’90, ma la loro particolarità era proprio la gioventù. Il trio era composto da tre fratelli di Tulsa, Oklahoma, composta da Zachary Walker Hanson, Jordan Taylor Hanons e Clarke Isaac Hanson. A occhio i genitori erano religiosi.

 

Quando erano giovani

 

Dunque: Zachary detto Zac era quello più piccolo, all’epoca dell’uscita del singolo aveva 12 anni ed era carinissimo, paffuto e tutto da coccolare. Taylor era il bello, quello a cui le teenager del tempo tiravano le mutande, coi suoi capelli biondi, occhi azzurri etc etc. L’ultimo in ordine di gradimento era lo sfigatissimo fratello Isaac, che aveva ben 17 anni, era meno bello e sembrava un cripto Nickelback degli anni ’50, quindi meno appetibile dalle ragazzine delle elementari.

 

Ma vi siete mai domandati che fine hanno fatto gli Hanson? Noi chiaramente sì ed è andato tutto come doveva andare: vi basti sapere che l’ex piccolo Zac ora ha tre figli. I tre sono ancora fratelli, sono ancora biondi e sembra vengano fuori da un’altra epoca, quella in cui vorrebbe tornare Trump. Sono i tipici bravi ragazzi bianchi di famiglia cristiana che una certa America adora, ma musicalmente sono condannati al girone dantesco (ecco perché c’era Dante all’inizio, tutto torna) degli one hit wonderers: dover sempre suonare il loro singolo di successo.

Cioè, chiaro no: hai uno show televisivo, inviti gli Hanson, loro devono suonare MMMbop, non è che si mettono a fare come gli pare. A nessuno interessa un’altra canzone degli Hanson, anche se nel frattempo hanno fatto altri cinque album: loro sono MMMbop e quello devono fare, meglio se con le vocine da giovanissimi, che raggiungono tuttora succhiando l’elio dai palloncini (ipotesi affascinante che non si basa su alcun dato certo).

 

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Ecco perché ogni tanto escono dei video come quello che vi abbiamo mostrato, in cui i tre, ormai adulti, fingono di divertirsi suonando quell’unico pezzo che li ha portati alla fama e cantando l’antico ritornello “Mmmbop, ba duba dop Ba du bop, ba duba dop Ba du bop, ba duba dop Ba du Yeah Mmmbop, ba duba dop Ba du bop, Ba du dop Ba du bop, Ba du dop Ba du Yeah”, che nessuna prestigiosa Accademia premierà con un Nobel.

Gli Hanson adulti sono quel sogno d’amore che è diventato doversi svegliare presto il sabato per andare a fare la spesa. Ci ricordano che nella vita c’è sempre bisogno di un Piano B.

Simone Stefanini

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Simone Stefanini
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