Antefatto: il 9 settembre, durante presentazione del nuovo iPhone e dell’ Apple Watch, la multinazionale di Cupertino decide di regalarci il nuovo album degli U2, (pagandolo alla band 100 milioni di dollari) e ce lo fa apparire a forza su iTunes, indignando apparentemente più gente di quanta ne sia realmente rimasta contenta. Ieri il dietrofront: di fronte alle cifre impietose (solo il 6% degli utenti lo ha realmente scaricato), dato facilmente ipotizzabile viste le mai brillanti prove della band di Dublino negli ultimi 15 anni almeno, appare sul sito la pagina su come cancellare l’album dal proprio HD.
Ma vero fallimento non è stato: l’album ha fatto da traino al catalogo della band e svariati titoli sono in questi giorni tornati in classifica iTunes. Casomai la questione è etica: le band potenti d’ora in poi venderanno i loro lavori direttamente alle multinazionali in cambio di soldi e pubblicità? C’è poi chi ci ha scherzato su: ieri in rete ha spopolato una pubblicità vintage di walkman che prometteva una cassetta degli U2 in regalo per ogni acquisto e in molti l’hanno condivisa gridando allo scandalo. “L’hanno sempre fatto” – “Venduti” – “Boo” etc. In realtà è un fake fatto ad hoc: Un commento sentenzia: “Tornerei al volo al walman se davvero regalassero la cassetta di ‘War’ invece del nuovo album”. Beh, almeno su questo, la pensiamo allo stesso modo.
La falsa pubblicità vintage:
La vera pubblicità (che in quello spazio si bullava per le caratteristiche del lettore di cassette):
Gli U2 ai tempi di “War”(1983):