Il Wall Street Journal, in collaborazione con il The David Bowie Archive, ha pubblicato online The Image, la prima prova d’attore in assoluto del duca bianco. Si tratta di un cortometraggio horror di quattordici minuti girato dal regista inglese Michael Armstrong: fu proiettato per la prima volta nel 1967 al cinema Jacey di Piccadilly Circus, a Londra, come intermezzo tra due film porno.
Bowie, ai tempi appena ventenne, era fresco della pubblicazione del suo primo album omonimo per l’etichetta Deram Records ma era ancora lontano dalla grande popolarità arrivata poi con Space Oddity. Armstrong lo aveva scelto perché gli piacevano le sue canzoni e, nell’intervista rilasciata Wall Street Journal, lo descrive come un ragazzo molto carino, un po’ naif e bravissimo nell’imitazione di Elvis Presley. Il film doveva durare trenta minuti ma, dopo i tre giorni di riprese, la troupe ne riuscì a girare solo sette, dopo raddoppiati grazie ad un attento lavoro di montaggio.
Nel corto vediamo un artista – interpretato Michael Byrne – mentre sta dipingendo un ritratto molto simile a Bowie che, ad un certo punto, entra nella stanza e inizia a colpirlo violentemente. Durante lo scontro tra i due, nonostante l’uomo provi in tutti i modi ad ucciderlo, Bowie riesce sempre a ritornare in vita. A causa di scene così cruente, The Image è stato segnalato con un X-certificate e vietato ai minori.
“Penso sia stato il primo corto con cui ho ricevuto un X-certificate” – ha commentato Armstrong – “La sua violenza era straordinaria”. Armstrong racconta che una volta Bowie l’ha chiamato direttamente dal Jacey, dove The Image veniva proiettato da un paio di settimane, dicendosi molto divertito del fatto che il pubblico si stupisse che non fosse un film porno. “Per lui era una cosa decisamente esilarante”, ha commentato.
FONTE | blogs.wsj.com