“Chi ha rivoluzionato di più la musica elettronica? I Daft Punk”. Lo dice Kanye West, uno che ne sa qualcosa. Per capire se ha ragione o meno, arriva Daft Punk Unchained un documentario che racconta la storia dei Daft Punk.
Il film, per la regia di Hervé Martin Delpierre, sarà in sala il prossimo aprile, ma in questi giorni è stato pubblicato il trailer. Tra gli ospiti, Kanye West, Pharrell Williams, Nile Rodgers, Skrillex, Giorgio Moroder, Michel Gondry, Pete Tong e Leiji Matsumoto.
Non è il primo film dedicato ai due producer. Tralasciando “D.A.F.T.: A Story About Dogs, Androids, Firemen and Tomatoes” uscito nel 1999 ma che, in sostanza, era una compilation di video, il primo lungometraggio vero e proprio è stato “Interstella 5555” (2003), per la regia di Leiji Matsumoto con le musiche di “Discovery”, l’album del 2001. Poi nel 2006 è seguito “Daft Punk’s Electroma” ma è passato decisamente in sordina.
Daft Punk Unchained è il primo che presenta i due francesi dopo che il loro culto è stato affermato. Dopo il successo di Random Access Memory e i cinque Grammy Awards vinti con quell’album nel 2014. Dopo che internet è impazzito dopo i soli primi 30 secondi di Get Lucky. Dopo che, per tutti, i Daft Punk sono diventati quelli che hanno cambiato le carte in tavola della musica techno.
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