Ash è sul tetto del mondo
Lo scorso fine settimana Ash, nell’anime di Pokemon, è salito sul tetto del mondo: e a me ha fatto venire in mente la nuova, bellissima, canzone di Cosmo.
Confesso di avere rivisto, letteralmente a manetta, le ultime scene del combattimento tra il Pikachu di Ash e il Charizard di Dandel, il Campione della Lega Pokémon di Galar. Un momento altissimo sia a livello di animazione sia, ve lo confesso, a livello emotivo per uno come me che, praticamente dal day-one, segui i Pokemon e, in un certo qual modo, prova affetto per queste creature della fantasia. E quindi, asciugandomi un po’ gli occhi per la commozione, mi è venuto naturale associare questo assoluto climax dell’anime con una recentissima, e bellissima, canzone di Cosmo, “La verità”.
Questo pezzo è, a mio avviso, semplicemente perfetto per raccontare che cosa voglia dire, 25 anni dopo la prima, storica serie animata, essere ancora una persona che segue i Pokemon, da adulta. Si tratta di un sentimento a metà strada tra l’incoscienza e quello che Ugo Foscolo avrebbe definito come ” spirto guerrier ch’entro mi rugge”: ovvero un mix di sensazioni ormai “antiche” eppure sempre vive, come un fuoco che, nonostante gli anni e gli affanni della vita, non si spenge mai.
E questa sensazione viene acuita, se possibile, dal solito eccezionale testo di Cosmo che, facendoci ballare, ci fa pure riflettere. Perché chi, come me, ama i Pokemon dalle elementari ha visto amiche e amici perdersi lungo la via, altri diventare stimati professionisti, altri non rispettare le aspettative, eppure, quando parte una certa musichetta, l’opening di Rosso&Blu ad esempio, tutte e tutti quanti “scattano” all’unisono e ridiventano quelle bambine e bambine che erano nostre compagni e compagni di classe alle elementari, quando, noi con loro, scoprivamo i Pokemon.
Qualcuno ha visto la luce
qualcuno è rotolato giù
quest’altro ha perso il controllo
madò che accolo non lo reggo più
domani ognuno c’ha i suoi cazzi
chissà quando ci si rivede
perduti in mezzo a quei palazzi
proteggeremo tutti i nostri vizi.
E così, a meno di una settimana dall’uscita dei nuovi giochi Pokemon, Scarlatto e Violetto, mi ritrovo, ancora una volta, con un sorriso scemo stampato in faccia. Sono ben conscio che durante l’ultima campagna marketing qualcosa, anzi molto, non abbia funzionato e che questi due titoli non si sia proprio presentati in modo brillante. Eppure, non ve lo nego, la curiosità e il desiderio di provarli c’è: chissà che, a sorpresa, non mi possano fare emozionare proprio come questa lotta finale di Ash?
Questo storico risultato rappresenta il culmine delle avventure di Ash nel mondo dei Pokemon, tra innumerevoli lotte e imprese ardite vissute nell’arco di 25 anni. Dall’inizio del loro viaggio nella regione di Kanto, Ash e Pikachu hanno affrontato moltissimi rivali e mancato spesso per un soffio la vittoria ai tornei. I due non si sono però mai persi d’animo e Ash era riuscito ad aggiudicarsi il titolo di primissimo Campione della Lega Pokemon della regione di Alola allo Stadio Manalo, a dimostrazione di quanta strada avesse fatto come Allenatore di Pokemon: insomma anche a distanza di una generazione, Ash ci ha insegnato a continuare a perseverare nei nostri obiettivi no?
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