I trend in fatto di acconciatura e soprattutto di colorazione di capelli cambiano così rapidamente da non farci capire più niente. Vediamo di andare con ordine: avete avuto i capelli grigi come quelli delle nonne, poi forse vi invecchiavano troppo e allora siete passate direttamente ai capelli arcobaleno, in onore degli unicorni che popolano la vostra fantasia. Forse anche quei mitici equini erano troppo poco per voi e avete preferito virare sui capelli multicolor che ricordano la galassia e lo spazio. Poi un ritorno coi piedi per terra, alla retromania degli anni 80 coi capelli pixelati. Nel mezzo, per non farsi mancare nulla, avete decorato anche le ascelle coi glitter. Che matte.
Ora che quasi tutto è stato sperimentato, l’ultima frontiera: prendere i colori dei grandi classici della pittura e usarli come tavolozza per colorare i capelli. Questo è il lavoro di Ursula Goff, una hair stylist che offre alla sua clientela anche la serie Fine Art, documentandola nel suo account Instagram. Guardate e impazzite:
Qui sopra, i capelli colorati utilizzando come riferimento il celebre Urlo di Munch. Più caldi alla base e man mano che si scende, freddi e notturni.
Colore super pop per i capelli ispirati alla Drowing Girl di Roy Lichtenstein.
Il turbante della Ragazza dagli orecchini di perla di Vermeer diventa spunto per questa colorazione molto classica.
Le amanti dei capelli color fuoco potrebbero lasciarsi ispirare da Red Canna Lily di Georgia O’Keeffe.
Oro e colori caldi per i capelli de Il bacio di Klimt.
Capelli turchini come la fata di Pinocchio per La nascita di Venere del Botticelli.
Infine la pop art assoluta della Marilyn di Andy Warhol.