Con Rizzoli Lizard facciamo un salto nelle Favole Persiane.
Il volume Favole Persiane, illustrato da Marjane Satrapi, già autrice di Persepolis, è davvero un must-to-have per tutte le lettrici e i lettori cuore. Infatti leggendo questo bel libro ci si immerge in un mondo al tempo stesso famigliare e distante dai nostri lidi, con alcuni trope narrativi molto simili alla nostra tradizione del fiabe e altri davvero tanto differenti. Proprio questo continuo movimento “a elastico” , di costante avvicinamento e allontanamento, è a mio avviso il motivo di maggior fascino di un volume che Rizzoli Lizard ha davvero editato in modo egregio. Seppur è vero che il formato non è quello “maxi” che forse certe illustrazioni di Satrapi avrebbero meritato, i personaggi che si avvicendano sulla scena, tra orsi, pappagalli, rane e elefanti rappresentano davvero un caravanserraglio dell’immaginazione di grande possanza e fascino. Per una volta vorrei consigliare su come non leggere Favole persiane, tradotte da Lara Pollero. L’importante, almeno per il mio punto di vista, è evitare l’abbuffata: meglio poco per più giorni, piuttosto che tanto in poco. Godendovi, diciamo così, con più calma il viaggio, il tragitto rappresenterà un’esplorazione ancora più appagante in un mondo davvero lussureggiante per situazioni e “attori” che ci prenderanno parte.
Un vero e proprio pezzo di civiltà, insomma, che torna in libreria e fumetteria “a portata di mano e che fareste bene a non perdere. “Oltre settecento anni fa, il grande poeta persiano Gialal ad-Din Rumi compose il Masnavi, un ponderoso poema di circa venticinquemila versi suddiviso in sei libri. In questa opera monumentale, Rumi sondava ogni aspetto dell’animo umano e indicava la via della saggezza. Oggi, due studiosi contemporanei, Lila Ibrahim-Lamrous e Bahman Namvar-Motlag, hanno estratto da questa miniera di conoscenza quarantatré favole, illustrate da Marjane Satrapi, che con il suo graphic novel Persepolis ha mostrato al mondo la brutale follia della dittatura iraniana. In queste piccole storie di pappagalli, topolini, orsi e leoni emerge tutta la saggezza e l’irriverenza di un popolo che da troppo tempo è soffocato da un regime criminale“.