Il graphic novel racconta storie attraverso la struttura del romanzo, sviluppate secondo la forma narrativa del fumetto.
Sempre più spesso, in questa tipologia letteraria rientrano testi di grande importanza come storie sacre o manuali d’educazione culturale appartenenti alle religioni e alle tradizioni di tutto il mondo.
Libri sacri come la Bibbia cristiana, piuttosto che di tradizione come i poemi omerici e molti altri, sono tutte grandi storie accomunate dall’essere state proposte in versione graphic novel.
Attraverso questo genere, alcune delle storie più importanti e conosciute in certe culture, diventano più accessibili a tutti e in una forma estremamente favorevole per essere compresa anche da chi inizia la lettura senza saperne niente.
Chi vuole introdursi in questo tipo di mondo, infatti, dovrebbe considerare i vari testi sacri nelle diverse religioni (Buddhismo, Confucianesimo, Ebraismo, Shintoismo…), ma i libri di cui parliamo rimangono spesso scritti difficili da capire e da reperire.
Di seguito, vi proponiamo un paio di libri caratterizzati da un alone di prestigio che, unito alla graphic novel, sdoganano l’idea di un testo esclusivo e consultabile da pochi, eliminando la complessità del contenuto.
Il Mahābhārata
Il Mahābhārata, ovvero “La grande storia dei Bhārata”, è uno dei più grandi poemi epici indiani e tra i più importanti testi religiosi induisti che tratta di religione, politica, legge, morale e cosmologia oltre che liberazione ed evoluzione spirituale.
Scritta nel IV secolo a.C. in sanscrito, è l’opera letteraria più estesa al mondo e che da millenni viene tramandata e narrata in molti modi diversi. Nel 1985 Mahābhārata viene presa in considerazione dal regista inglese Peter Brook che la trasforma in un’opera teatrale imponente (facendone un adattamento di 9 ore) e 4 anni dopo in una pellicola di successo.
L’adattamento del Mahābhārata in graphic novel, è merito dei 3 anni di lavoro dell’illustratore Jean-Marie Michaud per L’ippocampo Edizioni, basati sul “Romanzo del Mahabharata” dello scrittore Jean-Claude Carrière e scritto nel 1989.
Con colori freddi che sanno di antico e mistico, il libro riesce a raccontare le storie del conflitto dinastico che nel 3000 a.C. riguardò i due clan cugini: i Pandava e i Kaurava.
La tecnica del fumetto, invoglia e aiuta il lettore a seguire la storia nelle sue trame più fitte, ottenendo una vicenda più comprensibile e facilmente assimilabile.
L’arte della guerra
Del generale Sunzi, “L’arte della guerra” è un trattato di strategia militare cinese scritto, secondo alcuni, intorno al III secolo a.C. e ciò lo rende il più antico testo di arte militare esistente.
In 13 capitoli, il libro offre un compendio di tutti i possibili consigli applicabili a livello di strategia militare e non solo.
Spesso infatti, il manuale è stato usato anche per il mondo dell’economia e degli affari come base per le strategie aziendali in tutto il mondo.
Le illustrazioni che riportano in voga l’antico testo sui principi militari attraverso la graphic novel, sono dell’illustratore greco-irlandese Pete Katz.
Sfogliando le pagine del libro, si nota il rosso come colore ricorrente quasi in tutti i disegni a cui è possibile dare più significati: colore del sangue, dell’amore ma soprattutto di buon auspicio nella tradizione cinese. Il rosso è infatti, associato al capodanno e simboleggia per la Cina la felicità, la fortuna ma soprattutto la ricchezza.
Colori pieni, caldi e disegni dettagliati, presentano la storia nel fumetto a nuove generazioni di lettori che si appassioneranno leggendo, come Napoleone e Mao Zedong, due grandi del passato che si dice si siano ispirati all’opera di Sunzi.
Di seguito, i link per comprare i due libri dell’articolo.
IL MAHABHARATA (2019)
L’ARTE DELLA GUERRA (2019)