Sono passati più di dieci anni da quando il fumettista Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech, si autoproduceva. Zerocalcare negli anni ha cambiato la percezione del fumetto in Italia diventando l’autore con più copie vendute. Negli anni si è vista l’evoluzione stilistica del fumettista: se ieri era più vicino ai giovani, oggi Zerocalcare è cresciuto e l’etichetta di portavoce della gioventù non gli sta più bene.
Scheletri: la nuova graphic novel di Zerocalcare
Si chiama Scheletri la nuova graphic novel di Zerocalcare, uscita lo scorso 15 ottobre. A solo una settimana dalla pubblicazione, il nuovo libro di Michele Rech è salito ai primi posti delle classifiche letterarie. Il libro è scritto in chiave thriller e mette in luce una tematica importante che tocca la vita di tutti: la crescita e il sentirsi inadeguati quando le cose nella nostra vita e intorno a noi cambiano.
Ambientato nel periodo universitario del fumettista, vediamo come Zerocalcare ogni mattina dice alla madre di andare all’università, ma in realtà passa cinque ore seduto in metropolitana percorrendo tutta la linea da capolinea a capolinea. Qui conosce Arloc, un ragazzo più piccolo di lui. Man mano che i giorni passano, i due diventano amici e si scoprono i dettagli più profondi della vita dei due, soprattutto di Arloc e dei suoi problemi di spaccio nella periferia romana. L’incontro con Arloc scombussola la vita del giovane Zerocalcare: il giovane studente universitario non solo avrà a che fare con i suoi demoni interiori, ma dovrà fare i conti anche con quelli di Arloc.
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Scheletri è un romanzo grafico, come dice lo stesso autore, “più efferato del solito”. Nelle vignette leggiamo e vediamo il passaggio dall’immaginario alla realtà. Zerocalcare ha vissuto la sua infanzia a Roma, per l’esattezza in zona Rebibbia. La vita qui non era delle migliori: c’era criminalità, spaccio e droga. Queste sono cose che non si dimenticano facilmente e sono proprio questi gli elementi che rappresentano i famosi scheletri.