Il libro, pubblicato da Ippocampo Edizioni, racconta una delle storie d’amore più intensa del Novecento, quella tra Anais Nin e Henry Miller. Lei mezza cubana e danese, lui squattrinato e non ancora famoso, entrambi sposati e scrittori ambiziosi. Anais e Henry si conoscono nel 1931 a Parigi, sono accomunati dalla passione per la scrittura e fin da subito provano un’irrefrenabile attrazione. Un’amicizia nata come scambio intellettuale di consigli e frammenti di romanzi, che permetterà a entrambi di acquisire maggiore consapevolezza di sé, ma anche di crescere come scrittori.
“È un artista, non c’è dubbio. Sensibile, curioso e anche allegro. Strizza gli occhi come un vecchio saggio, e sembra inebriarsi di vita. È solido, spontaneo, Intenso, Henry è come me.”
Il racconto è incentrato sui risvolti che la relazione ha avuto per Anais Nin, vera protagonista della storia. Costruito ripercorrendo i diari che la scrittrice iniziò a scrivere all’età di 11 anni, il vero obiettivo del libro è mostrare l’intricata personalità di Anais. Attraverso le pagine e i delicatissimi disegni, la personalità di Anais prende forma, si modifica, permettendo alla scrittrice di acquisire sicurezza e sensualità. Mentre con il marito Hugo la vita sembra troppo monotona, grazie a Henry, Anais ritrova le sue sicurezze, inizia a conoscersi e si sente finalmente libera di esprimere i suoi impulsi sessuali e i suoi desideri.
Anais nel mare delle menzogne non è un libro romantico, ma passionale e molto introspettivo. Un libro coinvolgente e d’ispirazione, arricchito grazie alle stupende illustrazioni di Leonie Bischoff. Illustrazioni che spesso parlano al posto dei personaggi, trasmettono le loro emozioni e permettono alla storia di passare velocemente da una dimensione temporale all’altra: passato, presente, futuro e pure onirica.
Il tratto delicato e sinuoso dell’autrice combacia perfettamente con la personalità di Anais. Leggere il libro sarà come incontrarla di persona. Si apprende molto di lei, della sua storia, dei suoi turbamenti, del rapporto complicato con il padre e delle relazioni tenute nascoste al marito. I disegni, eleganti e raffinati, consentono di proiettarsi nei ricordi di Anais oppure di immergersi nell’intimità della storia d’amore con Henry, come avviene nei film romantici, quando le immagini spensierate dei due innamorati, scorrono insieme a una colonna sonora strappalacrime. Le pagine dedicate ai sogni sono però le più belle. Nella narrazione si procede tra le illustrazioni senza scritte e si lascia spazio all’immaginazione, cercando di fantasticare liberamente sul significato del sogno.
Leggere Anais Nin nel mondo delle menzogne è come sfogliare un’opera d’arte. La storia, ma soprattutto le illustrazioni, vi terranno incollati alle pagine. Non appena lo avrete in mano, la voglia di vedere tutti i disegni sarà così irrefrenabile che finirete di leggerlo in pochissimo tempo. È una promessa!