Con Not Simple Natsume Ono realizza una storia famigliare tanto tremenda quanto incredibile.
Voi non avete idea di cosa sia Not Simple, ve lo assicuro. Mi piace iniziare così questo pezzo sul volume pubblicato da Bao Publishing a firma di Natsume Ono, mangaka già conosciuto per l’ottima serie di Futagashira. Ma in questo manga autoconclusivo, se mi permette, siamo completamente su un altro livello. Natsume Ono, attraverso il suo caratteristico tratto minimale e quasi infantile, tratteggia dei personaggi caratterizzati da sguardi trasognati, grandi occhi, spesso aperti, se non proprio sbarrati, che guardano il mondo attorno a loro e gli anni passare con un senso di ineluttabilità per le cose e le situazioni che vi attanaglierà il cuore. Ma, attenzione, non sono personaggi insensibili, anzi, tutt’altro: sono troppo sensibili per questo mondo e questa società e, proprio per questo, finiscono per esserne stritolati e, a loro volta, stritolare gli altri.
Qui, come potrete capire sin dalle primissime, e potentissime, prime pagine, non siamo davanti a una classica famiglia disfunzionale. Qui abbiamo a che fare con una concreta rappresentazione di come i rapporti in famiglia, a volte, siano specchio di quanto la società là fuori sia mostruosa. “I mostri sono tra noi” da un certo punto di vista ma anche, ed è qui che Natsume Ono fa uno scatto, decisivo, per, almeno a mio avviso, segnalarsi tra le grandi firme del manga contemporaneo, questi stessi “mostri” sono, a conti fatti, delle figure angelicate, così dolci, sensibili e, intimamente, attaccati a un’idea romantica della vita da farci commuovere in un nanosecondo. “Una storia a trame concentriche, che si snoda lungo oltre venti anni, e racconta del ragazzo che cercava di ricostruire la propria famiglia, o per lo meno di ritrovarne le tracce, dopo un’infanzia profondamente traumatica. Un giornalista lo ascolta, raccoglie i suoi racconti, lo aiuta nei momenti difficili. Vorrebbe scrivere la sua storia, ma non sa decidere se sia la cosa giusta da fare”.
Che cos’è l’arte se non proprio questo, ovvero la più alta forma di sublimazione che gli esseri umani hanno in loro potere per sopportare “l’insostenibile” peso delle loro esistenze? Bene, ecco, Not Simple fa proprio questo, compie tale miracolo, non divino ma, giustappunto umano, anzi umanissimo con la levità dei bambini. Una storia di abusi, famiglie devastate, dipendenze da alcool e morti violente che diviene, anche, una favola dolcissima. Questo manga, da un certo punto di vista, parla della vita non per come dovrebbe essere ma per come, talvolta, è. Un grande libro a fumetti.