La spedizione Doecuru, pubblicato da Ippocampo Edizioni, è un, meraviglioso, libro di Mato Kusayama con le illustrazioni di sua maestà Taiyō Matsumoto.
Basterebbe citare il nome di Taiyō Matsumoto, forse attualmente il mangaka più importante della sua generazione, per invitarvi all’acquisto de La spedizione Doecuru, pubblicato in un’edizione “da cinema” da Ippocampo Edizioni. Già perché quest’avventura, che trae linfa vitale dal folklore e dalla mitologia giapponese, è un vero e proprio invito al viaggio per chi vuole entrare in contatto con la cultura, e tutta la magia, nipponica. Sostanzialmente stiamo parlando di una storia che vede due ragazzi, colti in quell’età di passaggio tra l’essere dei bambini e diventare dei ragazzi, che per svariate ragioni si ritroveranno nientepopodimenoche in Perù alla ricerca di un animale preistorico, apparentemente scomparso da milioni di anni.
Per festeggiare la fine della scuola, i dodicenni Ryûji e Sayuri vengono invitati da uno strano corvo a tre zampe a raggiungere il loro amico, padre Kaze. Ancora non sanno quale importante missione ha in serbo per loro… Accompagnati da animali fantastici, i due partiranno per un viaggio in Perù alla ricerca del Doedicurus, un animale preistorico.
Per farvi capire meglio di cosa si sta parlando e anche per fornirvi, diciamo così, delle coordinate, è come se alla Storia Infinita aggiungeste un sostrato mitologico e folkloristico di creature della tradizione giapponese: dai kappa ai procioni burloni, passando per aquile canterine e cavalli che volano, il mondo de La spedizione Doecuru è qualcosa di magico e meraviglioso, con anche una piccola punta di Bruce Chatwin. Infatti, un po’ come nel suo Viaggio in Patagonia, anche in questo caso il motivo del peregrinare è, giustappunto, la ricerca di un animale preistorico. Quasi superfluo invitarvi ad esplorare questo volume delizioso