C’è del genio ad Apple, ma lo sapevamo già: prima ci vendono per anni prodotti belli, eleganti, che funzionano bene, ma con un ricarico assurdo giustificato dall’essere un brand che ha adepti, più che consumatori. Poi ci vendono anche il libro con il loro design: è ovviamente bellissimo, ovviamente costicchia.
Il librone che raccoglie oltre 450 foto di prodotti Apple dall’iMac del 1998 all’Apple Pencil 2015 si intitola Designed by Apple in California ed Apple se l’è pubblicato da sola, lo potete vedere sul sito Apple, dove c’è anche un video in cui il chief design officer della mela di Cupertino Jony Ive fa Jony Ive per vendercelo al meglio e convincerci a spostare dal nostro estratto conto a quello di Apple 199$ oppure 299$. Non c’è da dubitare che riuscirà nell’intento.
Guarda la gallery Il design di Apple dal 1998 al 2015 in 450 foto di Andrew Zuckerman Il design di Apple dal 1998 al 2015 in 450 foto di Andrew Zuckerman Il design di Apple dal 1998 al 2015 in 450 foto di Andrew Zuckerman Il design di Apple dal 1998 al 2015 in 450 foto di Andrew Zuckerman+12
Sì, perché il nuovo Mac Book – freddura di 9gag, non guardate me – è in due formati: un entry level, da 199 dollari, che misura 10.20” x 12.75”, ovvero 25,9 cm x 32,3 cm uno invece più pro, che costa 299 dollari e misura 13” x 16.25”, ovvero 33 cm x 41,2 cm. Manco a dirlo sono tutte foto bellissime.
Sono prodotti che hanno fatto la storia, che sono stati nelle nostre case o nelle nostre tasche per anni e anni e chissà ancora per quanto ci staranno: e inoltre col Natale che si avvicina tutti abbiamo qualcuno di Apple maniaco cui sappiamo voler regalare questo librone.
Le immagini del libro sono state scattate dal fotografo Andrew Zuckerman, che da tempo collabora con Apple: ad andare a vedere i suoi lavori sul suo sito c’è un libro di fiori stupendo, a vederlo da lontano forse ancora più bello di quello realizzato per omaggiare il design di Apple e Steve Jobs, e che potremo acquistare solo online sul sito Apple o negli Apple Store – non è chiaro se anche in quelli italiani o no, almeno dal comunicato Apple – a partire da oggi.