Lorenzo Badioli ci ha contattato per farci leggere le sue filastrocche, che ci hanno conquistato immediatamente, perché sono pazze, innocenti e stralunate. Ne condividiamo due: “Una colomba stramba suona la tromba” e “Sassi”. Anche le illustrazioni sono sue e non sfigurerebbero in una nuova versione de I Quindici, la mitica enciclopedia degli anni 70. Novello Rodari che ha perso la rotta via, si descrive così:
Badioli Lorenzo nacque in una diga giga in mezzo a tanti castori e poca figa.
Iniziò a disegnare e raccontare tutto ciò che era in voga
ma ai castori tutt’ora non gliene frega, loro pensano solo alla droga.
Diventato maggiorenne, non si contenne.
Alla diga si diresse solenne, brandendo la sua ascia bipenne.
“Castori bastardi!, siete l’emblema degli azzardi” intervenne.
I castori sguinzagliarono i ghepardi lui scappò fino a sera tardi.
Adesso sta bene …e i suoi racconti non hanno più catene.
Questa è la sua pagina Facebook.
Qui sotto: “Una colomba stramba suona la tromba” e “Sassi”
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