Libri
di Mattia Nesto 16 Novembre 2020

Eroine di Marina Pierri è il libro giusto per festeggiare la vice-presidenza di Kamala Harris

Pubblicato da Tlon, è un volume che parla di “come i personaggi delle serie tv posso aiutarci a fiorire”

Quando abbiamo appreso che Kamala Harris sarebbe diventata la prima vicepresidente degli Stati Uniti il primo pensiero, dopo una gioia quasi fanciullesca, è stato per Eroine. Come i personaggi delle serie tv ci possono aiutare a fiorire di Marina Pierri, libro pubblicato da Tlon. Un po’ perché il volume in questione l’abbiamo letteralmente divorato, tra ufficio, smart-working e qualche pomeriggio passato al parco a debita distanza, e un po’ perché questo è un libro importante. Partiamo da un presupposto: Eroine analizza un sacco di personaggi femminili di serie tv note e meno note, da Eleven di Stranger Things a  Maeve Millay di Westworld, con un piglio, uno stile e una dose di documentazione ricchissima. Marina Pierri attinge nelle sue pagine da una vasta letteratura filosofica, cinematografica e psicologica, compiendo un’operazione praticamente inedita in Italia: parlare del rivoluzionario ruolo delle storie nelle nostre esistenze e porre al centro proprio la potenza dei personaggi delle serie TV, mostrando il loro valore archetipico. Niente male vero?

Un libro importante non soltanto perché eleva la cultura pop, quella delle serie televisive, a cultura tout court senza distinguo, ma anche perché Pierri dimostra, caso mai ce ne fosse bisogno, una qualità eccelsa di scrittura. Questo non è solo uno dei migliori saggi di quest’anno ma proprio una delle pubblicazioni più importanti, senza se e senza ma.

Marina Pierri in più di 250 pagine dimostra come una serie tv abbia la possibilità, letteralmente, di cambiare la percezione di interi Stati su tematiche sociali, politiche, scientifiche e relazionali, dando “voce a persone che nelle nostre società sono ancora invisibili”. E se avete visto e adorato, come abbiamo fatto noi, la recente We Are Who We Are di Luca Guadagnino beh, non potete non dare ragione a queste parole.

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Quindi, attraverso una serie di capitoli scritti in modo esemplare, rapidi e taglienti ma con una lista di bibliografia da fare impallidire uno studio di settore, Marina Pierri snocciola protagoniste di serie televisive da rendere archetipi e “guida” per orientarci nel contemporaneo. Un esercizio che se, forse, in Italia giudichiamo spericolato da altre parti del mondo, specialmente negli Stati Uniti è diventata quasi una prassi. Eppure Marina Pierri ha il merito, il grandissimo merito di, fin dalle prime pagine, far nascere una sua voce personale e riconoscibile, elevandosi, ancora una volta, dall’eterno chiacchiericcio del dibattito contemporaneo.

Ecco un esempio che ci pare proprio illuminante del suo stile: “Nell’amore carnale (che può far parte della coppia, oppure no; ricorrente, oppure no) si agita una potenza erotica dalla quale si può decidere se attingere o no. L’asessualità esiste e anche l’afobia, cioè la fobia delle persone asessuali. Quando si parla di corpo e sentimenti esistono vere e proprie costellazioni di modalità e possibilità: in primissima istanza, quelle offerte dall’amore verso noi stessi, il self love. Dobbiamo ripulire l’amore – e l’Amante – dal conformismo”.  Avete capito, adesso, di cosa stiamo parlando e di quale livello di scrittura, anche solo “estetico”, si ha in questo libro. E anche a voi è venuto voglia di tatuarvi “Dobbiamo ripulire l’amore – e l’Amante – dal conformismo” come a noi?

Oltre quindi a una riflessione politica e sociale sul mondo contemporaneo sul mondo e su noi stessi (che finiamo di scoprire non essere “così speciali e così sbagliati” ma, incredibile, così simili a questo o quel personaggio di quella serie), Eroine è anche la scusa perfetta per ripartire, una volta ancora, con il più classico rewatchone della nostra serie preferita.

A questo giro però avremo una consapevolezza grande come una casa, grazie a Marina Pierri che senza mai fare la maestrina ma piuttosto come una cara amica al bar che ci fa scoprire una libreria fighissima dietro casa, ci mostra il significato profondo di quella battuta che, a suo tempo, ci aveva prima fatto ridere e poi tanto pensare. E fidatevi: riguardare “assieme a lei” Undone è una delle cose migliori per questo o i prossimi/eventuali lockdown a venire.

Eroine – Marina Pierri

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