‘La nuova cucina del Nord‘, ‘RAW: Ricette per uno stile di vita vegetariano moderno‘ e ‘La Cucina Nordica‘ sono tre libri stupendi, che solo a vederli li sul tavolo ti mettono di buonumore. E ti portano via.
Sono 3 libri molto diversi tra loro, quasi agli opposti: ‘La Cucina Nordica’ è una sorta di bibbia esaustiva della cucina tradizionale scandinava, mentre ‘RAW’, sempre con gusto e ingredienti nordic, è un’essai tanto sperimentale quanto familiare sul crudismo e il vegetarianismo. In mezzo a questi due ipotetici poli si posiziona ‘La nuova cucina del Nord’, ovvero reinventare la tradizione senza nessun timore reverenziale, anzi. A partire dagli stessi dati ingredienti sperimentare e stravolgere tutto.
Tutti e tre hanno ovviamente questo fil rouge irresistibile che li lega: l’immaginario incontaminato del Grande Nord, un distillato concentrato di salutismo leggerezza e benessere.
Partiamo dall’inizio: cucinare è sexy e il cibo fa stare bene. Tutto il resto viene da sè: la curiosità, il benessere, la salute, il viaggiare coi sensi e con la mente, l’allegria, la varietà, l’energia psicofisica, etc etc etc. Come dire, basterebbe provare (a cucinare, a leggere libri di cucina) e si apre un Mondo: c’è vita oltre le lasagne della mamma o i pasti improbabili da studente fuori sede e fuori tempo massimo. È una rivoluzione copernicana, oltre che per il tuo corpo, anche per la tua testa. Come se fosse una pratica Zen o qualcosa del genere. Ti metti nello stato mentale di controllo di cosa mangi e perché, inizi ad eliminare naturalmente alcuni alimenti che sono tossici per l’organismo e ad introdurne altri che avevi fino a quel momento trascurato. I risultati sono sbalorditivi.
Ci sono libri di cucina che sono come libri di viaggio, ‘La Cucina Nordica‘ di Magnus Nilsson per esempio. Basta prenderlo in mano, questo librone di quasi 800 pagine, che si sente un brivido di freddo sulla pelle, con il fiato che fa condensa e le scarpe piene di fango e i nuvoloni che corrono bassi in cielo e distese di prati e terre brulle o foreste e il mare e casette di legno colorate con i tetti a punta e quella luce cristallina che fa così bene agli occhi (e al cuore).
Si sfogliano, le 800 pagine di questo librone, e, ricetta dopo ricetta, fotografia dopo fotografia, ti immagini in qualche fiordo a raccogliere bacche o a pescare salmoni che poi la sera cucinerai in una cucina semplice e calorosa mentre fuori le stelle brillano così forte da farti pensare che l’elettricità è un inganno e che poi mica serve, l’elettricità, a coltivare l’orto, a far crescere e cucinare verdure frutti animali, quello che serve sono acqua sole terra fuoco aria, ovvero la Natura e i suoi elementi. E allora sorridi e ti immagini che vita diversa sarebbe a vivere lassù, a contatto diretto con una natura ostile e maestosa, a vivere il passaggio delle stagioni etc etc etc. Tutti questi pensieri solo con un libro, anzi due.
Perchè a ‘La Cucina Nordica’ fa idealmente il paio, in maniera ancora più radicale, ‘RAW: Ricette per uno stile di vita vegetariano moderno’. Ovvero un libro bellissimo che toglie decenni di sfiga dai concetti di macrobiotica, crudismo, veg e tutte quelle cose lì. E le rende finalmente sexy. La chiave di volta sta tutto in quel ‘moderno’ lì nel titolo. ‘RAW: Ricette per uno stile di vita vegetariano moderno’ è come se le ‘Lezioni Americane’ di Calvino fossero un libro di cucina. Leggerezza – Rapidità – Esattezza – Visibilità – Molteplicità – Coerenza applicate al cibo. Il tutto in una veste grafica essenziale, proprio come le ricette, che non hanno nessun trattamento superfluo, nessuna pesantezza ne di forma ne di sostanza. Ci siamo capiti.
Scritto da Solla Eiriksdottir, chef del Glò di Reykiavik, ‘RAW: Ricette per uno stile di vita vegetariano moderno’ fa parte di quella categoria di libri fortunati che ti fanno sentire meglio solo a sfogliarli.
La cosa pazzesca è che le ricette di ‘RAW’ sono semplicissime, l’unica complicazione (oltre ad avere materie prime sempre fresche & bio) potrebbe essere recuperare alcuni ingredienti o spezie, diciamo così, non abituali nella nostra dieta, ma anche questo fa parte del gioco e del divertimento e della scoperta.
La nuova cucina del Nord, infine, è il libro che consiglierei a chi già è appassionato di cucina e già si diletta ai fornelli. Le ricette sono davvero stimolanti e se volete far colpo su un’ospite particolare o su un gruppo di amici esigenti (non ho scritto la parolaccia ‘foodies‘) questo è decisamente il libro che fa per voi. Attenzione, non sto dicendo che è un libro esclusivamente per i pro della cucina (io non lo sono affatto), ci sono anche un sacco di ricette molto facili, però il suo bello (oltre che una veste grafica perfetta) sta proprio in quelle ricette insolite e inusuali che ti portanovia. Molto utile anche la parte finale con le eventuali alternative italiche agli a volte introvabili ingredienti tipicamente nordici. Detto questo, mi sembra sia abbastanza chiaro che se vi interessate per qualsiasi motivo di cibo e cucina, o volete iniziare, questo è un libro da avere assolutamente (e da regalare) .
A chiudere:
Non saprei come dirlo meglio se non che è un po’ di tempo che mi fa stare bene andare al mercato a fare la spesa e cucinare e questi libri arrivano guardaunpo’ con il solito tempismo perfetto che ha la vita per dirti che vabene. Che quello che mangi è (anche) quello che sei. Quindi coraggio, metti i Sigur Ros su Spotify, alza il volume delle casse, inizia a sfogliare ‘La nuova cucina del Nord‘, ‘La Cucina Nordica‘ e ‘RAW‘, scegli una ricetta a caso, inizia a cucinare e pensati altrove.
È fatta.
‘La Cucina Nordica’
di Magnus Nilsson
768 pagine
Editore: L’Ippocampo
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‘RAW: Ricette per uno stile di vita vegetariano moderno’
di Solla Eiriksdottir
240 pagine
Editore: L’Ippocampo
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‘La nuova cucina del Nord’
di Simon Bajada
260 pagine
Editore: Guido Tommasi Editore
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