Quando abbiamo terminato la lettura di Chi conosci davvero, il fumetto realizzato dai Perturbazione e da Davide Aurilia, ci siamo stupiti, non avremmo mai creduto di riuscire a provare nell’albo pubblicato da Bao Publishing le stesse sensazioni suscitate da un pezzo delle band cui è “dedicato”. La concordanza di amorosi sensi, per citare il poeta, è stata perfettamente coincidente. Questo è forse il grande merito di un fumetto denso, ricco di momenti struggenti e disegnato con un tocco, non particolarmente innovativo ma perfetto per descrivere in modo evocativo gli scorci della provincia italiana.
Non vogliamo dirvi troppo della trama, un po’ perché è giusto la scopriate da soli e un po’ perché è ricca di colpi a sorpresa e svelarveli sarebbe un peccato. Vi basti sapere che, al netto di qualche piccolissimo rallentamento della vicenda, la narrazione è agile e scattante, in un continuo avanti e indietro nel tempo con al centro Luca, un ragazzo che si sarebbe definito una volta “di mezz’età” che, dopo un piuttosto burrascoso passato da rocker di provincia, è fuggito a Londra per chiudere con gli affetti di sempre. Eppure la vita, se non il suo contrario, lo richiama al luogo in cui è nato. Qui Luca dovrà fare i conti con gli (ex) amici, il padre e tutta una serie di vuoti a perdere lasciati in sospeso più di dieci anni prima.
Con un andare cinematografico, ovvero per scene capitali e poi scene di raccordo “montate” in modo veloce, assistiamo all’evoluzione di Luca da adolescente scapestrato a un uomo adulto. Ecco che allora, in perfetto stile Perturbazione, in questo fumetto trovano tantissimo spazio agli anni della giovinezza raccontati senza autocommiserazione: mentre si vivevano parevano eterni e invece oggi ci si accorge di come siano irrimediabilmente terminati. Certo, l’albo di Bao Publishing non si può certo definire “uno scoppio di gioia” eppure, in queste pagine anche dolorose si scopre un’umanità immensa, si comprende meglio quanto male, anche inconsapevole, si è fatto alle persone a noi care quando si aveva vent’anni e come, per quanto non li si voglia affrontare, i “nodi della vita” vengono sempre al pettine.
Ovviamente, ci stavamo quasi dimenticando dandolo per scontato, trattandosi di un libro dei Perturbazione c’è tanta, tantissima musica. Non solo musica ascoltata ma anche e soprattutto suonata e vissuta. Andando avanti nella lettura, vi accorgerete che gli album o le canzoni citate non saranno, semplicemente, una colonna sonora, ma una vera e propria architrave della narrazione. Chi conosci davvero è un fumetto da ascoltare, non solo da sfogliare. Un albo molto bello, alle volte doloroso, imprescindibile per i fan della band di Torino ma anche ideale per chi ha voglia di leggere una storia, magari semplice, ma in cui tutti ci possiamo rispecchiare. Nessuno si senta escluso, visto che gli sbagli li facciamo tutti.