Ci sono stati dei momenti, o per meglio dire delle vignette che, sinceramente, mi hanno fatto strabuzzare gli occhi. E utilizzo “strabuzzare”, un termine un po’ arcaico, me ne rendo conto, perché è quello che in modo più fedele può registrare la collimazione tra la mia reazione fisica e il mio stato d’animo: 24/7, il nuovo libro di Nova pubblicato da Bao Publishing, è un testo che ti fa strabuzzare il cuore, per il suo coraggio, la sua ferocia e la sua follia.
Coraggio, ferocia e follia. Detti così possono sembrare delle qualità ambivalenti, soprattutto il coraggio, parola quanto mai abusata per ogni tipo di situazione. Eppure non ci sono modi migliore per descrivere questa storia di dolore e sofferenza, di degrado urbano e degrado emotivo, di solitudine e malessere. Nova, con un’attitudine che se fossimo su una rivista di musica definiremmo “pop con un cuore punk”, ci narra una storia senza la minima ritrosia: racconta, soprattutto, il brutto e lo squallido delle (nostre) esistenze, mostrando personaggi ambigui, all’apparenza inetti, in realtà soltanto irrisolti.
E chi può dirsi veramente risolto nella società d’oggi? Ecco, lo sapete anche voi, quindi ripetetelo con me: o i vecchi o gli stronzi. Se poi si è, oltre che anziani, pure disgraziati allora si è fatto bingo. Nova, ci vuole proprio raccontare questo, ovvero la gioventù, qualsiasi cosa voglia dire, vista come una condanna, come un peso, gravoso, da portare sulle spalle, soprattutto perché la società, le regole “del vivere civile” e gli usi&costumi non sono mai e poi mai a misura di ragazzo\a.
Ma Nova non si limita, ovviamente, a raccontare le cose, le disegna e lo fa con una furia e, appunto, un coraggio che definire punk sarebbe riduttivo, qui siamo davvero dalle parti del deathcore: vignette che liquefano e deflagrano ambienti, cose e persone in un’esplosione psichedelica di forme e colori acidi dal fortissimo impatto. Ecco perché 24/7 è un fumetto che non può mancare nella vostra collezione, perché, già dalle prime pagine, si autoproclama come unico. Nova è ormai un’autrice fatta e finita, con uno stile proprio e personale. In un Paese di vecchi ( e di stronzi) come il nostro, avere un’artista del suo calibro, beh, è un gran bel vedere, sentire e sfogliare.