Il perché la NASA sia una delle strutture più affascinanti e fighe del mondo non c’è bisogno di spiegarvelo: non è per il suo account Soundcloud dove potete trovare tutti i suoni dello spazio, o per le sue suonerie originali per iPhone, è perché – dal 1958 – crede ancora che il nostro sguardo possa essere spostato un po’ più in là, pianeta dopo pianeta, galassia dopo galassia.
Tra le sue tante iniziative fantastiche c’è anche il Visions Of The Future. È il calendario illustrato che il Jet Propulsion Laboratory – il laboratorio di Pasadena, in California, che costruisce le sonde spaziali – regala ogni anno a tutti i suoi dipendenti, oltre che a scienziati, politici e persone spicco all’interno della NASA. In un secondo momento, poi, il tutto viene caricato sul loro enorme archivio online di immagini in modo che ognuno possa scaricarlo gratuitamente.
Le pagine sono illustrate da artisti diversi: pochi mesi fa era comparso su Behance il lavoro fatto da Stefan G. Bucher per il mese di luglio, ora lo studio di Seattle Invisible creature ha presentato tre nuovi bellissimi disegni (senza i mesi di riferimento però).
Lo studio è stato fondato nel 2006 dai fratelli Don e Ryan Clark, se aggiungete che loro nonno è stato per trent’anni un illustratore di diversi progetti NASA, capirete da soli il tipo di emozione provata quando hanno ricevuto la proposta di lavorare al progetto: “Ovviamente eravamo in estasi “- hanno commentato – “Ci hanno dato note, gli elenchi e qualsiasi tipo di informazione che ci potesse servire riguardo agli argomenti che avremmo dovuto illustrare nei nostri poster. Ci siamo ispirati sicuramente ai manifesti d’epoca, ai giornali e ai disegni della NASA. Tutta roba che abbiamo sempre amato”.
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Ognuno dei tre poster ha un immaginario di riferimento preciso ma un elemento costante c’è: che si tratti di far viaggiare le persone in mezzo ai geyser del polo sud, rievocare le gesta storiche delle navicelle gemelle che nel 1970 furono lanciate alla scoperta del sistema solare, oppure farci sperare che un giorno si potrà coltivare il grano su Marte; tutte continuano ad alimentare il sogno di un futuro sempre possibile, non importa quanti anni ci toccherà aspettarlo.
Rispecchia pienamente l’anima di Visions Of The Future 2016. Come ha dichiarato Charles Elachi, il direttore del Jet Propulsion Laboratory: “L’immaginazione è la nostra finestra verso il futuro: quello che facciamo avrà un significato profondo per le generazioni a venire. L’impatto dei vostri sforzi vanno oltre il 2020, o addirittura il 2050, si faranno sentire per i secoli che verranno. Siate audaci nella vostra visione di quello che potrà essere il domani, fate avanzare il limite delle possibilità. Pensiamo al futuro e lavoriamo insieme per realizzarlo”.
FONTE | theverge.com