Le ragazzine hanno sempre adorato i pony. Che è un po’ come se i cavalli adorassero i nani. Comunque, le mini cavalcate sono sempre state viste come un sogno ad occhi aperti. Quindi cosa c’è di meglio di piccoli cavalli dai colori pastello, da collezionare e da pettinare? Venivano distribuiti dalla Hasbro e negli anni 80 diventarono così popolari da superare in vendite l’odiata Barbie. Ci hanno fatto i cartoni animati, le cui sigle di Cristina D’Avena sono impresse nella memoria come e non se ne vanno nemmeno dopo la lobotomia. Esistono ancora oggi, highlander del divertimento a caso.