Da bambini è capitato a tutti di fare gli aeroplanini di carta. Quello che ha battuto tutti è l’americano Shai Goitein che ha deciso di telecomandare gli aeroplanini di carta, il primo progetto nel 2013 è stato brillantemente finanziato con il crowdfunding e da lì si è evoluto al punto che ora l’aeroplano di carta ha anche una telecamera, per riprendere e guidare addirittura in soggettiva. E noi l’abbiamo provato.
La scatola del giocattolo contiene alcuni fogli di carta speciali per fare l’aereo, il PowerUp FPV vero e proprio, una struttura con motori e telecamera da agganciare al modellino di carta, delle eliche di riserva e un minuscolo manuale d’istruzioni.
Costruire l’aereo richiede una decina di minuti seguendo il tutorial su Youtube, la ricarica della piccola batteria richiede circa 120 minuti. Nel frattempo, oltre a fare il modellino, si può scaricare l’app di PowerUp dallo store.
Mentre costruisci, carica la batteria
Attenzione che quando si attacca l’aereo al PC per ricaricare, il PowerUp si accende e quindi non carica. Bisogna quindi spegnere l’aereo con l’apposito interruttore e così comincia a caricarsi. Questo trick non è scritto sulle istruzioni e c’ha portato via un po’ di tempo.
Finalmente, con pile cariche e modellino pronto si può agganciare il PowerUp all’aereo, si accende quindi il cellulare per connettere il PowerUp al telefono. In pratica l’aereo diventa un punto wifi a cui vi collegate direttamente dal vostro cellulare, cercandolo tra le reti wifi disponibili.
L’aeroplano viene pilotato tramite il wifi, per questo è importante che la connessione wifi tra aereo e il cellulare sia stabile, per farlo abbiamo dovuto togliere il traffico dati, perché interrompeva la connessione con l’aereo.
E’ il momento di decollare!
Siamo quindi usciti all’aperto per effettuare i lanci in un parco pubblico vicino, ma la mancanza di spazio e la presenza di alberi ha compromesso subito il risultato. Abbiamo quindi fatto un secondo tentativo sotto un minaccioso cielo grigio, insieme al Gruppo Aeromodellisti Cusano Milanino presso il loro campo volo e abbiamo raggiunto il risultato!
I primi tentativi fatti lanciando e poi accelerando hanno portato sempre l’aereo a schiantarsi al suolo. Il lancio, invece, deve essere morbido, col motore a manetta dovete sentire che l’aereo va quasi via da solo.
Un altro punto da controllare per l’assetto dell’aereo è la stanghetta di plastica che dà un po’ di rigidità in più all’ala, che deve essere spostata un po’ indietro, per tenere l’aereo un po’ cabrato, cioè col muso leggermente impennato.
Il controllo dell’aereo dalla app avviene tramite due slider, uno che regola la potenza dell’elica e l’altro per curvare, variando la velocità dei due motori.
Registrare il video dall’aereo
Lo stream video sullo schermo ci è apparso fluido (non abbiamo però provato l’FPV con gli occhiali per il cellulare), ma per le riprese ci siamo resi conto che bisogna utilizzare una scheda micro SD veloce, perché anche se la qualità del video non è alta, se la scheda non è veloce, non riuscirà a tenere il ritmo del flusso dati dalla telecamera e il video risulterà scattoso e a tratti si bloccherà, come in questo video:
Quindi? E’ bello?!
L’idea c’è piaciuta tantissimo e l’aereo funziona davvero, bisogna prenderci un po’ la mano, ma se l’aeroplano si rompe è di carta e lo puoi rifare! L’aspetto più critico è forse il prezzo, costa infatti 140 Euro.
Uno degli aspetti senza dubbio più divertenti e curiosi di questo tipo di giocattolo è la possibilità di fare diversi modelli di aereo, con la propria carta, per sperimentare diverse configurazioni di volo, al punto che sul sito di PowerUp c’è tutta una sezione dedicata ai progetti degli utenti che sono uno spettacolo:
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