Non è semplice di questi tempi fare l’attore porno in California. Eppure, a pensarci, quale miglior mestiere? Consumarsi di rapporti sessuali consenzienti con donne presumibilmente belle e non gelose l’una dell’altra, in una terra universalmente meravigliosa.
Eppure, con la nuova legge in materia di protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili, gli attori e le attrici del settore dell’intrattenimento mediante la replica di attività ricreative carnali (porno), potrebbero dover indossare gli occhialetti antischizzo.
Niente più facial o bukkake, niente più finale drammatico, epico o aperto per quei film lì. Sì perché con gli occhialetti al massimo potresti ambientarli in un futuro steampunk o fare dei medical porn.
Questo è un estratto del testo recante i nuovi standard di protezione in un set per adulti:
Equipaggiamento Per La Protezione Personale.
Il datore di lavoro deve fornire, senza alcun costo per il dipendente, dispositivi di protezione adeguati come, ma non solo, i preservativi, guanti per la pulizia, e, se il contatto di gli occhi con OPIM -STI è ragionevolmente anticipato, la protezione degli occhi. Il dispositivo di protezione individuale sarà considerato ” appropriato” solo se impedisce al sangue o OPIM -STI (cioè seme, secrezioni vaginali o fecali) di passare attraverso o di raggiungere gli occhi del dipendente, la bocca o altre mucose.
Dunque, oltre agli occhialetti, sarà anche il momento della museruola?
Sicuramente le leggi in materia sono salvifiche, ma dove andrà a finire la magia, il brivido blu della scena prima dei titoli di coda, quella in cui alzi al cielo la Coppa dei Campioni, tra fuochi d’artificio e applausi a scena aperta?
FONTE | boingboing.net