D’accordo, forse può sembrare un po’ al limite del buongusto. Ma solo perchè parlare di sessualità e di morte nello stesso tempo, per alcuni è considerato ancora un tabù.
Ma perdere una persona cara, l’amore di una vita, quella con la quale si è condiviso tutto, è un evento doloroso e straziante, e non sempre il tempo riesce a lenire una pena così grande. Qualche volta, la voglia di poter ancora toccare la persona amata, respirare il suo odore, sentire il suo calore e la sua vicinanza, è più forte di tutto e non c’è rimedio che possa colmare una mancanza simile.
Ed ecco perchè il designer olandese Mark Sturkenboom ha realizzato questo controverso progetto, chiamato “21 grammi”. Si tratta di un dildo di vetro che può contenere esattamente ventuno grammi di cenere della persona defunta, cioè il peso che, secondo un esperimento compiuto dal dottor M.D. Duncan MacDougall dell’università del Massachussets, si ritiene possieda l’anima. Il dildo è poi accompagnato da altri oggetti studiati appositamente per permettere a chi li utilizza di rivivere un momento di fugace e perduta intimità.
Si tratta di una scatola desinata a stimolare tutti i sensi, contenente un amplificatore acustico che riproduce quelle stesse note che avranno accompagnato momenti importanti, un diffusore di fragranze da riempire del suo profumo preferito e, naturalmente, il dildo contenente le ceneri.
Sturkenboom, per la sua invenzione, si è ispirato ad un’anziana vedova desiderosa di riassaporare ancora altri momenti di gioia coniugale. Un potente e inebriante tuffo nel passato.
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