Inevitabile premessa a questo articolo: qualche mese fa mi hanno rubato la bici in stazione. Un classico, lo so. Ormai è andata. Ciao.
Se almeno una volta nella vita ti hanno rubato la bicicletta o se sei di quelli che una volta al mese non trova le chiavi di casa, allora potresti avere bisogno di un Trackr, ossia un dispositivo elettronico grande più o meno come un “bottone”, che puoi appiccicare alle cose che non vuoi perdere e che, tramite una app, ti permette di rintracciarle su una mappa.
Guarda la gallery 719 413WJ2BL. SL1500 71qVFUfPvzL. SL1290 81kbXs7AcsL. SL1500 51SGK585hHL. SL1000+5
Vi avevamo già segnalato questo progetto ben tre anni fa, quando era ancora una campagna di crowdfunding su Indiegogo, ora è ormai un prodotto consolidato che si sta diffondendo in tutto il mondo e potete trovarlo su Amazon (due bottoni circa 100 euro).
Come funziona? In realtà non è un GPS vero e proprio, ma è un congegno che comunica tramite bluetooth con i cellulari che hanno installata l’app di TrackR, in pratica tutti i possessori dei “bottoni”. Per funzionare, quindi, c’è bisogno che qualcuno con l’app passi a qualche metro di distanza di un bottone, così il bottone invia un segnale alla app e la app comunica al server centrale la posizione del bottone.
Insomma, una specie di GPS distribuito permette la localizzazione dei bottoni di tutti. Cioè più gente acquista e gironzola per la città con il cellulare in tasca, più il territorio è coperto.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=LIMe8cvidGg
Se lo usi per ritrovare le chiavi in casa (e se non hai un castello) non serve usufruire dell’aiuto degli altri utenti, fai solo un giro per tutte le stanze e sulla mappa comparirà il tuo bottone. Ma se perdi una bici in una città, gli altri utenti potrebbero contribuire a recuperarla. E ciò è molto bello.
Sul sito di TrackR è anche disponibile una mappa per verificare la copertura del servizio e, insomma, a Milano un po’ ce ne è, quindi se l’avessi comprato prima, forse ora riavrei la mia bici.
FONTE | amazon.it