Geek
di Mattia Nesto 10 Febbraio 2022

Un bastimento carico carico di Xenoblade Chronicles 3 e molto altro

Un Nintendo Direct ricchissimo ha svelato, oltre a Xenoblade Chronicles 3, tanti titoli: tra nuovi arrivi e graditi ritorni.

Il ritorno del re  Il ritorno del re

L’annuncio di Xenoblade Chronicles 3 è uno di quei colpi di teatro che un Nintendo Direct ricchissimo di annunci, tra nuovi titoli in dirittura d’arrivo e ritorni di vecchie glorie tornati, chi più chi meno, più scintillanti che mai. Ma iniziamo, appunto, dalla fine. Xenoblade Chronichles 3 di Monolith Sof in uscita a settembre 2022 è, potenzialmente, uno dei titoli di maggiore richiamo non soltanto nell’ambito del gioco di ruolo giapponese, come si definitiva una volta, ma anche per tutti coloro i quali hanno a cuore le storie corali e potenti, ambientati in mondi di giochi favolosi e indimenticabili. L’esperienza della Xenoblade Chronichles Definitive Edition su Switch, con un monte di ore che, senza mai (o quasi mai) ripetere se stesso travalica, di gran lunga, il centinaio di ore di gioco, compresi tutti i dlc, al netto di una risoluzione non degna di un titolo del genere, ha dimostrato come i Monolith ormai abbiano le spalle abbastanza larghe per creare un gioco impeccabile sotto tutti i punti di vista.

Adesso, ovviamente, dovremo attendere maggiori informazioni sull’opera ma una domanda mi pone porla: Xenoblade Chronicles 3 sarà “il canto del cigno” di Switch. Già perché si ripeterebbe, un po’, l’operazione avvenuta con Wii a suo tempo, con appunto il primo, mitologico, capitolo di Xenoblade ma poi minato da una serie di inciampi tecnici dovuti anche a una console non degna. Certo, c’è in ballo il famoso “Breath of the Wild 2” che era stato annunciato come in uscita nel 2022 ma la sensazione, non ancora comprovata dai fatti, è che potrebbe essere modificato a “killer application”, nel 2023/inizio 2024 per una futura nuova macchina di casa Nintendo. Staremo ovviamente a vedere. Però, quello che abbiamo potuto osservare dal trailer di Monolith è stato davvero impattante a livello emotivo e estetico: gli elementi cari alla serie ci sono tutti con però, mi sembra, un characheter-design più ispirato rispetto al secondo capitolo. Bisognerà stare molto attenti al combat-system ma, insomma, l’emozione è stata tanta.

Ma nel Nintendo Direct non c’è stato solo spazio per Xenoblade Chronicles 3, dato che si è aperto con l’annuncio, accolto con un’immensa ola mondiale dai fan di tutto il pianeta, dell’uscita il prossimo 10 giugno di Mario Strikers: Battle League Football, il nuovo capitolo dell’amatissimo titolo calcistico arcade di casa Nintendo. Il trailer, a mio modo di vedere, è stato clamoroso, dimostrando anche una cura a livello artistico per le animazioni e le sequenze “animate” davvero raro. Una cura che si è vista anche nel nuovo trailer di Kirby e la terra perduta, in uscita il 25 marzo.

La nuova avventura di Kirby, infatti, mi è parsa proprio bellissima da vedere e adorabile da giocare, vista la possibilità di fare assumere alla nostra simpaticcisima pallina gommosa rosa le forme e le dimensioni di determinati oggetti, macchine o cose in generale dell’ambiente circostante. Sono davvero interessato a capire il tipo di meccaniche e la libertà nell’approccio ma vedendo il trailer mi è proprio venuta una voglia immensa di giocarci.

Quindi, con il nuovo Mario Strikers, un focus su Kirby e l’annuncio di Xenoblade Chronicles 3 c’è stato anche spazio, oltre all’annuncio del gran ritorno di Nintendo Switch Sports, che sono certo venderà come il pane, anche la riproposizione della remastered di Chrono Cross The Radical Dreamer Edition, molto attesa dai fan (ma che non mi è parsa particolarmente interessante a livello tecnico ma super romantica a livello emotivo) e l’annuncio dell’arrivo, nel catalogo online. di Earthbound (con anche Earthbound Begeninnings). Questo titolo, davvero molto particolare, è, per farla breve, uno dei giochi di ruolo più seminali della storia del videogioco, ispirazione diretta e palese, tanto per citarne uno, di Undertale (ma anche altri eh, come per esempio Omori).

E poi nuove informazioni su Splatoon 3, nuovi circuiti a pagamento su Mario Kart 8, Live A Live per la prima disponibile in Occidente, Taiko no Tatsujin Rhythm Festival sbarcherà su Switch con nuove tracce ad hoc (comprese versioni orchestrali delle ost di The Legend of Zelda)…Insomma tantissimi annunci, con la pecca della presentazione di Fire Emblem Warriors Three Hopes musou sequel di Fire Emblem Warriors  che è sembrato abbastanza carente a livello tecnico. Insomma Nintendo Switch sta arrivando al termine del suo ciclo vitale ma non smette di creare titoli ricchi di inventiva, stile e amore per il videogioco. Con anche una buona dose di furbizia nel riproporre le vecchie glorie del passato con una spolverata del futuro. Con un quintale di emozioni per Xenoblade Chronicles 3!

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