Benvenuti in The Texas Chainsaw Massacre
The Texas Chain Saw Massacre, nonostante non si fosse mostrato benissimo, in realtà è stra-divertente da giocare.
Quando ho iniziato in questi giorni a giocare a The Texas Chain Saw Massacre non è che mi aspettassi un capolavoro ma, vi confesso, neppure un buon gioco. Infatti i teaser e le anteprime mostrate, almeno per il mio punto di vista, erano state un po’ inquietanti, ma per i motivi sbagliati. Infatti invece di farmi montare l’orrore e l’ansia per essere braccati dalla “The Family” in qualità di vittime, avevo visto meccanismi un po’ bolsi e un impatto visivo abbastanza insufficiente. Poi, dopo aver provato il gioco in lungo e in largo, anche nelle “vesti” dei carnefici, mi sono totalmente ricreduto.
Il lavoro è buono, molto buono, e consente al giocatore di turno di immergersi, totalmente, in una classica avventura horror m in cui, assieme ad altri giocatori “umani”, si dovrà sfuggire alle tante minacce che la “casa della famiglia” ci metterà davanti. Non solo minacce e l’ormai iconica “motosega” che ci braccherà ma anche tanti pertugi, oggetti e piccoli passaggi segreti da imparare a memoria così da poter raggiungere la via di fuga nel minor tempo possibile e, soprattutto, senza prendere troppi danni. Anche il meccanismo del sanguinamento e delle ferite che, man mano che si viene catturati, si assommano e ti fanno muovere sempre più lentamente è un ingegnoso “bonus” alla classico horror-asimmetrico che, qualche anno fa, “dominava” i let’s play su YouTube e Twitch.
Davvero ben realizzato infine l’attenzione e la cura per i rumori: se inavvertitamente, magari cercando di recuperare delle risorse o di sbloccare una porta chiusa faremo troppo rumore, allerteremo i membri della family che, in un attimo, ci piomberanno addosso. Ecco perché in The Texas Chain Saw Massacre fondamentale sarà la pianificazione: una buona strategia sarà il vostro migliore alleato. Insomma, in questo Ferragosto di fuoco, il titolo, a mio avviso, è meritevole di un ottimo 7.3 in pagella.
Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…
Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…
Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…
The Brutalist di Brady Corbet risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…
Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…
Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…