Il trailer di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom presentato al Nintendo Direct è qualcosa di fantasmagorico.
Tears of the Kingdom pare essere oscuro, profondo e in continuità/antitesi rispetto a The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Insomma, avrete capito che il trailer presentato durante il Nintendo Direct di ieri sera ha avuto un che di clamoroso.
Dopo ave festeggiato i 35 anni della serie, questo nuovo capitolo di Zelda pare proprio essere una gioia per gli appassionati di lunga data ma anche un perfetto entry level per chi, ancora, non ha mai messo piede nelle lande di Hyrule. I nuovi poteri di cui sarà dotato Link, sicuramente da approfondire, sono legati al tempo ma anche al controllo/assemblaggio di mezzi di locomozione, anche aerei, che forniranno nuovi modi per spostarsi nella, ormai, mitologica mappa di gioco, vero e proprio protagonista aggiunto di Breath of the Wild.
Rispetto però al capitolo precedente, come già sottolineato,TotK è come se aumentasse di mille punti la gradazione delle tinte dark del racconto. Hyrule, infatti, è completamente avvolta, stretta e soverchiata dalla minaccia Ganon che, appunto, da minaccia è diventato una presenza centrale. Sembra tutto perduto, eppure, nonostante la stessa principessa Zelda affermi di come “neppure tu, Link, questa potresti farcela” saremo, ancora una volta, chiamati a imbracciare spada e scudo e combattere. Ovviamente non si vede proprio l’ora arrivi il 12 maggio per scoprire le meraviglie (o gli abissi di terrore, chissà) che ci riserverà Hyrule: forza che un nuovo Zelda è, finalmente, alle porte!