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Road 96: un viaggio nei sentimenti

Road 96 è un racconto di viaggio intimo e corale: davvero una piccola perla.

Lo stile visivo di Road 96 è davvero bello

Road 96 vuol dire soprattutto vestire i panni di una viaggiatrice che ha uno e un solo desiderio: attraversare il confine per la libertà. Detta così quest’avventura grafica sbarcata su console e sviluppata da DigixArt parrebbe un qualcosa di molto cupo e pesante. E, intendiamoci, non che non vi siano momenti profondi e anche drammatici, oltre che spaventosi, durante il nostro percorso di avvicinamento al confine. Tuttavia Road 96 trova la sua ragione d’essere nella sua cifra stilistica. Non si può, infatti, partire da nessun altro punto, almeno per me, se non parlando dello stile grafico di Route 96. E durante la mia prova su Playstation 5 più volte mi sono innamorato proprio di esso.

Lo stile cartoonesco, iper colorato e perfettamente evocativo di Route 96 è la principale forza di questo titolo che si avvale anche di un comparto musicale di tutto rispetto, con pezzi proprietari che rendono, alla grande, la sensazione di essere proprio alle prese con un viaggio, sia di formazione sia “fisico”, in prima persona. Lungo il nostro tragitto andremo a incontrare tutta una serie di personaggi che, a parte giusto un paio, saranno tutti indimenticabili. Una giovane ragazza dai capelli rossi che suona, al trombone, “Bella Ciao”; un ragazzino, occhialuto e super intelligente, mago dei computer; un gigantesco camionista abituato ad attraversare la nazione in lungo e in largo con il suo immenso track; sino a un misterioso e inquietante figuro, con lo sguardo torvo e un impermeabile chiuso che non lascia presagire nulla di buono.

Gran bei paesaggi in questo gioco

Proprio il viaggio, come è facile intuire, è il grande protagonista del titolo. Anzi varrebbe la pena dire “i viaggi” dato che, per completarlo al cento per cento (ma anche per avere una visione delle cose e delle situazioni più completa) saremo chiamati ad intraprendere il nostro peregrinare lungo la Road 96 più volte (con un sistema, per altro, interno al gioco e diegetico molto ingegnoso).

Al netto di qualche forzatura di trama e di determinati momenti meno tesi rispetti agli altri (ma questo è dovuto anche alle nostre precipue scelte da videogiocatori) Road 96 è una piccola, grande perla di avventura grafica, intima e corale oltre che, dannatamente, romantica.

 

Mattia Nesto

Fa che la morte mia, Signor, la sia comò 'l score de un fiume in t'el mar grando

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Mattia Nesto

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