In questa pagina sono raccolti tutti gli articoli della categoria “Geek”.
Con un frame-rate che in portabilità si stabilizza sui 27-30 al secondo, Monster Hunter Stories 2 è il jrpg perfetto da portare in spiaggia o montagna.
Il nuovo volume edito da J-Pop racconta la storia d’amicizia tra una sagace nonnina e una giovane otaku (nerd in giapponese) nata tra gli scaffali pieni di fumetti di una libreria.
Un titolo adatto a giocatori pro e dell’ultima ora. L’esclusiva di Nintendo Switch è tutt’altro che un capitolo secondario della legacy di Mario.
Death (True)2 e The End of Evangelion, rispettivamente il riassunto cinematografico della serie animata e l’allargamento filmico degli ultimi due episodi, sono una vera e propria apoteosi della settima arte.
Bandai Namco centra il suo obiettivo creando un gioco di ruolo action con i controfiocchi.
Pubblicato in Italia, per J-Pop Manga, Il suo nome era Gilbert, è l’incredibile memoir di Keiko Takemiya
Intermission sembra una scusa per sfruttare gli ultimi scampoli del successo di Final Fantasy 7 ma, al netto di una trama pessima, rimane un titolo dal gameplay formidabile.
L’esclusiva per la nuova consolle Sony mantiene tutte le caratteristiche originarie del gioco nato su PS2 aggiornandole con un sistema grafico innovativo in un titolo che farà felici grandi e piccini.
In questi giorni abbiamo potuto provare in anteprima su Xbox Series X il nuovo capitolo del battle royale ambientato all’epoca dell’Orlando Furioso: che epici duelli gentil donzelle e nobili signori!
Lo zenzero, una pianta di origine asiatica ma già conosciuta dai nativi americani, diventa il filo conduttore per analizzare le “radici” più profonde della storia degli Stati Uniti nell’ultima opera di Craig Thompson pubblicata da Rizzoli Lizard, “Ginseng Roots Vol.2”
Elon Musk, l’imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense, è sicuramente, insieme al suo collega Jeff Bezos, fondatore di Amazon, il businessman più chiacchierato del momento. Elon è conosciuto in tutto il mondo
Giocare ai videogame è piuttosto facile, ma quello che non è semplice è rendersi conto di quante persone lo facciano ogni giorno, quante ore vengano trascorse davanti allo schermo per