Like a Dragon: Infinite Wealth è un tripudio in puro stile Yakuza con un gameplay-loop fantastico.
Like a Dragon: Infinite Wealth è, molto probabilmente, un ottimo esempio di cosa un videogioco dovrebbe fare e dovrebbe poter offrire arrivato a questa altezza temporale. Ovvero dare la possibilità al videogiocatore di turno di immergersi in una storia appassionante e ben narrata (oltre che ottimamente coreografata), offrire un gameplay-loop soddisfacente e in grado di far “toccare con mano” i progressi di ora in ora e, infine, sviluppare degli inside-jokes e uno stile tutto suo riconoscibile anche all’esterno. Tutto questo è il videgioco che vede il ritorno del nostro buon Ichiban Kasuga: l’ex eroe di Okinawa, infatti, si trova alle prese con un lavoro “normale” dopo la sua lunga militanza nelle file della Yakuza. Peccato che i giorni sereni saranno nuovamente sconvolti da una “campagna d’odio”, scatenatesi sui social, nella quale lui sarà non solo coinvolto ma pieno protagonista.
Il misto di gioco di ruolo, redemption story e trovate bizzarre e iconiche rende questo titolo un, almeno per me, must-to-have, soprattutto perché migliora in tutto rispetto al già ottimo precedente e innerva nuova linfa vitale alla storia serie degli Yakuza. Non solo. infatti, si è spinti a visitare i diversi di luoghi di gioco con sempre rinnovata curiosità per le centinaia possibilità di gameplay (che vanno dai cabinati arcade degli anni Novanta, ai giochi tradizionali giapponesi, sino all’esplorazione delle prelibatezze locali o a nuotare…insieme ai delfini!) ma la trama, ben scritta e trascinante, vi invoglierà a esplorare tutte le numerose possibilità di approccio ludico di Like a Dragon: Infinite Wealth. Se, ad esempio, si prende questo titolo come un “classico” gioco di ruolo, allora avrete potrete gestire un party contraddistinto da diversi pg con abilità differenti gli uni dagli altri che se combinate a dovere vi faranno favile. Se invece preferite l’immersive-sim, diciamo così, potrete dare libero sfogo a ogni tipo di “pervesione e curiosità”: a quelle legate alla gastronomia passando per l’attività fisicia sino a quelle più assurde.
In un videogioco capace di farvi ridere a crepapelle mettendovi davanti a situazione al limite, se non ben al di là dell’assurdo passando poi per momenti di grande introspezione psicologica, vorrei soffermarmi un momento sul comparto grafico. SEGA, almeno dal mio punto di vista, ha fatto un lavoro eccellente, grazie alla selezione sapiente di un art-design che l’engine riporta a schermo a dovere. Insomma Like a Dragon: Infinite Wealth è, fuor di discussione, uno dei primi grandi titoli dell’anno: un videogioco che si merita un 8.7 pieno e che, grazie al senso dell’umorismo (e al gusto per l’assurdo) tutto suo tocca l’8.8. Ora non vi resta che tuffarvi assieme in questa pazza avventura.