Sì, con le stampanti 3D si può davvero fabbricare qualsiasi cosa e soddisfare qualsiasi bisogno. Compreso quello di avere sempre mutandine pulite a disposizione, che non è neanche necessario lavare perché sono studiate per un solo utilizzo.
L’imprescindibile invenzione di cui vi stiamo parlando è dell’isreaeliana Tamar Giloh, e in realtà non si tratta di comuni slip, ma di una sorta di biancheria con assorbente incorporato, fabbricata in materiale anallergico, eco friendly e biodegradabile (a differenza del 90% degli assorbenti e dei pannolini, che sono tra i rifiuti più inquinanti al mondo, infatti). Chi mai potrebbe essere interessato a comprare l’articolo? Un sacco di gente, a quanto pare: la Tamicare, ditta che la produce, ne sforna infatti fino a 10 milioni di paia l’anno.