Fire Emblem Engage, nuova esclusiva per Nintendo Switch, dimostra come la serie di Fire Emblem sia destinata a durare nel tempo.
Per parlarvi di Fire Emblem Engage, nuova esclusiva di casa Nintendo Switch, occorre introdurre il concetto di, ovvero di un fenomeno che si sviluppa e perdura nel “lungo periodo” della Storia. Già perché quando si tratta di un Fire Emblem, non è affatto errato introdurre un concetto caro alla storiografia: stiamo infatti parlando di uno dei franchise più duratura, giustappunto, nel tempo, che nel corso degli anni, tra (molti) alti e (pochissimi) bassi, ha finito per coinvolgere un numero sempre crescente di giocatori.
La prima cosa che salta all’occhio, e ai cuori, di questa nuova avventura è la sua qualità grafica, tra le migliori esperienze, in tal senso da vivere sulla console ibrida di casa Nintendo. Come sappiamo bene recentemente alcuni titoli hanno fatto storcere il naso a più di un giocatore per tali ragioni, ma state tranquilli: Fire Emblem Engage va in tutt’altra direzione, soprattutto grazie a un charachter-design veramente ben rifinito e riproposto ottimale su Switch. Le battaglie poi, vero e proprio fulcro della serie, offrono uno stimolante bilanciamento tra la componente tattiva, assoluto core dell’esperienze, con momenti più action: ogni scontro ha, quasi sempre, spesso quando si tratta di uno svolto di trama, un momento unico che vi entrerà nel cuore (con soluzioni interessanti dal punto di vista registico).
La modellazione 3d dei personaggi è, in numeri casi, davvero eccezionale anche se invece il livello di dettaglio dei fondali (soprattutto) e in certi casi delle ambientazioni non è altrettanto curata. Va da sé che per un episodio comunque spin-off o quantomeno secondario della serie ciò si può considerare come un difetto non centrale, infatti l’elemento tattico è davvero ben curato: “Ogni battaglia è diversa e richiede strategie e tattiche diverse. Sfrutta il terreno, la posizione e le abilità uniche dei tuoi eroi per sconfiggere il nemico sulla griglia del campo di battaglia“.
Se non avete mai approcciato la serie, infine, questo Engage può davvero rappresentare lo starter-point ideale: da un lato infatti l’esperienza è completa ma, dall’altro, non è così “da professionisti” come un capitolo della serie “principale”. Facendo una rapida somma, perciò, dei numerosissimi pregi e di qualche difetto, comunque trascurabile, Fire Emblem Engage si merita un robustissimo 8.4 in pagella: un jrpg tattico che vi assicurerò oltre sessanta ore di avventura artigliata e coinvolgente.Ecco perché, senza ombra di dubbio, con questo nuovo Fire Emblem il 2023 in ambito videoludico inizia con il piede giusto. E con centinaia di battaglie l’una diversa dall’altra!