Geek
di Mattia Nesto 31 Luglio 2020

Il videogioco di Marvel Avengers sembra proprio una figata

Il nuovo progetto di Square Enix sui supereroi Marvel non ci aveva tanto convinto. Fino a oggi

C’è un momento esatto in cui, in gran parte, abbiamo mollato gli ormeggi e siamo partiti per la crociera della fantasia. E cioè quando, durante il secondo War Table dedicato alla presentazione della Open Beta di Marvel Avengers, il nuovo faraonico progetto di Square Enix dedicato ai supereroi più famosi dell’orbe terracqueo, hanno mostrato l’ultimate-weapon, la mossa finale di Iron Man. Stiamo parlando dell’iconico Hulkbuster, ovvero il potenziamento dell’armatura di Tony Stark originariamente concepito per “placare” la furia del gigante verde Hulk ma poi usato in tante, tantissime avventure a fumetti e al cinema.

Ecco per comprendere quanto ci abbia convinto questa nuova presentazione di Marvel’s Avengers vi basti sapere che, in attesa delle open beta che verranno rilasciate in tre fasi, la prima su PlayStation 4 il 7 agosto per coloro i quali hanno già pre-ordinato il gioco, poi il 14 agosto per gli utenti Xbox e PC che hanno preordinato il gioco mentre per i giocatori PS4 sarà una open beta e, infine, il 21 agosto “liberi tutti” e open beta su tutte le piattaforme, non stiamo più nella pelle. Non stiamo più nella pelle perché abbiamo ammirato un titolo che, innanzi tutto, non ha avuto paura e timore di mostrarsi lungamente (e con le beta che scalpitano potremo “spolparlo” a dovere) ma anche che, rispetto sia alle ormai arcaiche prove che abbiamo fatto alla Milan Games Week e alle ultime presentazioni, pare proprio essere migliorato tantissimo.

Anzi leggendo e spulciando un po’ i forum e i canali Twitch delle principali testate italiane e straniere l’accoglienza da parte del pubblico e della critica a questo secondo War Table è stata decisamente positiva. Positiva perché nel filmato di quasi mezz’ora proposto un paio di giorni fa si è visto tantissimo gameplay, con la possibilità di realizzare una squadra di quattro supereroi a scelta tra un roster al momento limitato ma che, nei prossimi mesi, si andrà via via ad arricchire. Sia che si scelga Iron Man o Hulk oppure Vedova Nera (che nelle sequenze di gamplay si è dimostrata, a nostro avviso, veramente stimolante e interessante da videogiocare, con il suo approccio in stile third person shooter e la possibilità di hackerare le componenti elettroniche presenti sulla mappa di gioco) il livello di customizzazione e personalizzazione dei vari personaggi è elevato, con l’ovvia ma non scontata possibilità di realizzare dei veri e propri “cosplay” dei supereroi provenienti dagli albi a fumetti o dalle avventure cinematografiche che li hanno visti protagonisti.

Ma dicevamo del gameplay, che è stata forse la cosa più impattante di tutte. Già disponibile nella beta di prossima pubblicazione, si avrà modo di giocare infatti venti missioni più altre in cooperative e se le “promesse” del video saranno mantenute ci sarà da diversi. Già perché l’azione su schermo, anche se in certi frangenti un po’ troppo concitata (apparendo di difficile controllo anche per i giocatori più esperti) è cinematografica e bellissima da vedere, con modelli poligonali ben affinati e shader, effetti di luce e esplosioni realizzati ad arte. In più i menu, che abbiamo potuto vedere solo di sfuggita ma abbastanza a lungo per notare certi particolari, ci sono parsi approfonditi e ricchi di statistiche per quello che è, a conti fatti, un action-rpg concepito come in “game as a service”, cioè come un titolo che, nel corso degli anni, verrà ampliato e allargato con nuove missioni, contenuti, opzioni e, perché no, personaggi. Non sappiamo se tutti i contenuti saranno gratuiti o se, come probabile, ci saranno season-pass o altri metod, però l’interesse c’è tutto no?

L’avventura in più sarà, com’è ovvio che sia per un titolo con queste caratteristiche, per un approccio multigiocatore tuttavia l’esperienza potrà essere vissuta anche in single-player, con la possibilità di sfruttare l’intelligenza artificiale per guidare gli altri eroi che ci affiancheranno in battaglia.

Personaggi come Hawkeye, Occhio di Falco, la new-entry del party e a cui sarà dedicata un’intera compagna. Insomma a conti fatti Marvel’s Avengers da un progetto un po’ fumoso e troppo troppo derivativo e suddito del Marvel Cinematic Universe, oggi appare come qualcosa di ricco di personalità, ricchezza di contenuti e profondità di gameplay. Sicuramente per avere un giudizio completo occorrerà provarlo pad alla mano e nella sua versione definitiva, in uscita il prossimo 4 settembre su tutte le piattaforme. Nel frattempo, in questo insolito agosto, verremo travolti dalla voglia, febbrile, di provarli tutti questi supereroi in calzamaglia e pixel no?

Marvel’s Avengers

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