Quando abbiamo visto quel volto, quel fiore e quel paio di occhi verdi tutti quanti, nessuno escluso, abbiamo provato un tuffo al cuore: l’Aerith mostrata nel nuovo trailer di Final Fantasy VII remake non è mai stata così bella. Parte proprio da qui, da questa fortissima emozione, il senso di questo nuovo filmato presentato ieri da Sony durante l’ormai consueto appuntamento con lo State of Play, ovvero la diretta sul proprio canale Youtube a proposito delle novità della casa giapponese.
Il titolo di Square Enix ha, naturalmente, rubato la scena a tutti (anche al Sir Daniel Fortesque di MediEvil non proprio super convincente) visto che era dal 2015, ovvero da quel mitologico trailer presentato all’E3 di quell’anno, che non avevamo notizie in merito.
Ma che trailer è stato questo nuova anteprima? Beh, emozionante certo, con Cloud e Barret più belli che mai e un sistema di combattimento che pare prendere il “meglio” del quindicesimo, “sfortunato” capitolo della saga, integrandolo però con il classico meccanismo a turni. Ovviamente vista la brevità del trailer non abbiamo potuto capire molto anche se, duole dirlo, i balbettii di quello del 2015 si sono di nuovo verificati. Infatti, specie nei momenti di combattimento più “dense”, i personaggi e gli attacchi andavano ancora a scatti. Speriamo davvero che questi problemi, perché di ciò si tratta, vengano corretti quando, finalmente, il titolo sarà lanciato sul mercato.
Non ci interessa quindi, se come probabilmente sarà, Final Fantasy VII remake sarà diviso in capitolo: lo prenderemo certamente, è ovvio, ma speriamo con tutto il nostro cuore possa essere un grande gioco e non, “semplicemente”, un titolo nostalgico che evoca, in modo sbiadito, le glorie del passato. Anche perché un’Aerith così bella non l’avevamo mai vista prima e, ancora una volta, ce ne siamo perdutamente innamorati.