Geek
di Mattia Nesto 29 Aprile 2019

Il Game Boy compie 30 anni, così come la nostra adolescenza

La console portatile di casa Nintendo è il simbolo di una generazione che non vuole crescere: e a noi va bene così

Il 21 aprile 1989 è una data importante e no, non c’entra niente il countdown del crollo del Muro di Berlino. In quella giornata di primavera infatti è stato lanciato sul mercato giapponese una delle console più longeve, importanti e, a suo modo, rivoluzionarie di sempre. Stiamo parlando del Game Boy.

 

Ecco, ora potete avere il vostro tuffo al cuore. Il Game Boy è stato uno strumento rivoluzionario perché è stata la prima console portatile in grado di garantire, per l’epoca, standard di qualità elevati. Dotato di un processore Z80 della Sharp e dotato di un piccolo schermo a cristalli liquidi integrato capace di quattro tonalità di grigio/verde (allegria!) la console di casa Nintendo è entrato immediatamente nel cuore anche di tutti gli Europei e segnatamente di noi italiani. Dal 28 settembre 1990 infatti anche le bimbe e i bimbi di casa nostra hanno potuto giocare con Super Mario Land, il primo titolo “a cassettina” a riscuotere un largo successo.

Nonostante una concorrenza abbastanza spietata ma ormai misconosciuta (qualcuno si ricorda il Gamegear? “Ocio però, son Giochi Preziosi” vi dice niente?! ) Game Boy piano piano è diventato il campione indiscusso delle console portatili. Grazie a videogiochi cult come Castlevania 2: Belmont’s Revenge, Metroid 2: Return of Samus o The Legend of Zelda: Link’s Awakening (a proposito, a giugno uscirà il remake per Nintendo Switch e noi, già ora, non stiamo più nella pelle nel volerlo giocare ) il Game Boy è stata LA CONSOLE da possedere a tutti i costi nella prima metà degli anni Novanta e oltre.

Con l’arrivo in tutto il mondo del fenomeno Pokemon, gli omonimi Pokemon Rosso e Blu sono diventati, ben presto, i titoli che, praticamente, tutti possedevano. Grazie al mitologico cavetto ogni cortile, piazza o luogo più o meno pubblico era invaso da ragazze e ragazzi che si scambiavano i Pokemon.

Fenomeno sociale vero e proprio il Game Boy è stato anche, in qualche misura, una presenza costante nella cultura pop del periodo. Infatti la Fiorentina ha brandizzato una versione speciale del Game Boy che oggi potete trovare ad un prezzo “non proprio modico” in vendita su Subito.it.  Tra l’altro il trentennale del Game Boy ha fatto (ri)scattare una vera e propria mania con tutti i server dei vari rivenditori online affollati di richieste nostalgiche. Sempre su Subito.it si sono registrate un picco di ricerche aumentate del 72% nelle sole prime due settimane di aprile. Una prova di più per certificare come no, non usciremo mai veramente dagli anni Novanta.

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