Geek
di Mattia Nesto 6 Novembre 2024

GAMM, quando il videogioco diventa museo

Il prossimo 30 novembre aprirà a Roma il GAMM, il museo del videogioco più grande d’Italia!

Quando mi hanno detto che a Roma, il prossimo 30 novembre, avrebbe aperto GAMM, ovvero il museo del videogioco, debbo dire di non essermi sorpreso più di tanto, almeno in un primo momento. Insomma se leggete Dailybest sapete quanto mi piaccia dare spazio a questo mondo così variegato e stimolante e quindi mi pareva una cosa, diciamo così naturale: il gaming, e il videogioco in particolare, è diventato sempre più importante e presente nelle nostre vite e nella nostra società, oltre che in ambiti più legati alla cultura, sia pop che non. Tuttavia, dopo questo primo momento di “normalità”, diciamo così, mi sono messo un po’ a “studiare” l’argomento ed è venuta fuori che la notizia è molto più grossa e “anormale”, nel senso buono del termine, ma facciamo ordine.

Uno dei render del GAMM  Uno dei render del GAMM

Iniziamo quindi a parlare di dati. Il museo sarà aperto sette giorni su sette e si svilupperà per circa 700 mq, suddivisi in due livelli per tre macroaree tematiche. Ovviamente dal punto di vista della tecnologia saremo su alti livelli ma l’idea di immersione e interattività dello stesso guideranno l’intera struttura.

  • Situato a Roma, in pieno centro, GAMM nasce dalla straordinaria e visionaria esperienza, di oltre 25 anni nel settore del gaming, di un team che ha voluto dare vita a nuovo spazio museale immersivo e una nuova casa a quella straordinaria realtà che è stata Vigamus
  • GAMM è un luogo pensato per famiglie, ragazzi, turisti, scuole, accademie, addetti ai lavori e per chiunque voglia scoprire quel medium culturale unico che ha coinvolto ed emozionato persone di ogni età e genere, sin dalle sue origini (nel lontano 1958).
  • L’inaugurazione del museo avverrà nell’ambito di Checkpoint – Festival of Interactive Experiences, una due giorni di talk, panel tematici, workshop, rassegna culturale di opere e attività di divulgazione dedicate alla valorizzazione artistica e culturale dei videogiochi.
  • L’appuntamento con Checkpoint è fissato il 28 e 29 novembre presso la Casa del Cinema di Roma (Largo Marcello Mastroianni, 1), nei Giardini di Villa Borghese, mentre il 30 novembre l’azione si sposta presso GAMM, a Piazza della Repubblica, nel centro storico di Roma

Un altro render in esclusiva del GAMM  Un altro render in esclusiva del GAMM

Insomma il GAMM, in attesa dell’apertura fissata per il prossimo 30 novembre, pare essere un plesso importante, soprattutto perché non è un qualcosa “per specialisti” ma per tutti. “Il museo è pensato non solo per gli appassionati di videogiochi, ma anche per famiglie, ragazzi, turisti, scuole, accademie, esperti del settore, e per chiunque voglia scoprire quel medium culturale unico nel suo genere, che è stato capace – negli anni – di coinvolgere e far emozionare persone di ogni età e background. All’interno del museo, storia e valore culturale dei videogiochi prendono vita, dalle origini al loro sviluppo più recente, grazie alla sinergia tra fruizione museale tradizionale e tecnologie avanzate, per far riflettere su una delle industrie culturali più complesse e complete di oggi“. Sicuramente l’inaugurazione ci potrà dire di più ma per il momento si segue con interesse questo progetto.

 

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