EA Sports FC 24, primo capitolo della nuova era dell’ex “Fifa” più che un videogioco è un fenomeno di costume, anzi, un’abitudine di vita.
Che il calcio sia lo sport più famoso al mondo è cosa nota ma non è così scontato rilevare come EA Sports FC 24, il primo capitolo dell’ex “Fifa” dal momento della perdita del naming, sia uno dei se non il videogioco più giocato al mondo. Tuttavia, e qui occorre far parlare i “freddi” numeri, nella prima settimana di lancio EA Sports FC 24 ha registrato quasi sette milioni di copie vendute. Ecco, vi basti sapere che tanti, tantissimi giochi tripla A, magari realizzati anche attraverso l’utilizzo di maggiori risorse rispetto al titolo di EA, non arrivano neppure a sfiorare questa roboante cifra. Cifra, tra l’altro, che ha fatto registrare un notevole incremento rispetto allo scorso Fifa23. Segno che il nuovo corso, anche solo per un mero discorso di curiosità, ha attecchito tra le videogiocatrici e i videogiocatori di tutto il mondo.
Va da sé, come avrete intuito, che questo capitolo non segna una rivoluzione bensì è in diretta continuità con il precedente. Infatti, a livello di critica videoludica, in molti si sono chiesti, e il dibattito è ancora aperto, se abbia davvero senso o meno “recensire un nuovo Fifa”. Già perché se da un lato è vero che ogni anno si cerca di insistere nella campagna di comunicazione su una simulazione sempre più sopraffina e fedele al reale, dall’altro le e i gamer, alla fine della fiera, acquistano FC 24 perché le rose sono state aggiornate, i calciatori hanno l’aspetto e il taglio di capelli che hanno, effettivamente, sul rettangolo verde da gioco e le magliette sono nuove, fiammanti e realistiche. E ok, ci sta, perché in fondo a un titolo del genere, che macina record su record di vendite, non si chiede poi molto o, meglio, sono i giocatori a non chiedere null’altro di più. Poi, certo, ho ravvisato anche io un sistema di calcio d’angolo molto più fruibile e interessante e un miglioramento generale sul tocco di palla e sulle possibilità di dare effetti diversi a seconda delle esigenze. Il tanto sbandierato HyperMotion V ovvero quel sistema che dà “fisicità e peso specifico” al pallone e ai corpi dei genitori fa il suo “sporco” lavoro anche se, in tal senso, è normale avere momenti di “sospensione dell’incredulità” per palle “ectoplasmatiche”, piedi privi di “consistenza” e magari traiettorie curiose. Ma, lo ripeto, se vi piace il pallone e soprattutto se vi è piaciuto in questi anni “Fifa” e sfidarvi online con i giocatori di tutto il mondo (senza considerare il tema delle micro, non tanto micro, transizioni di Fut).
In ultima analisi, notando come, ancora una volta, troppo spesso giocatori ascrivibili al ruolo di campioni indiscussi possono essere riacciuffati senza troppi sforzi da un difensore di provincia (un difetto che il titolo si porta dietro ormai da anni come evidenzia anche Lorenzo Fantoni su la Repubblica), FC 24 è l’unico “vero” titolo simulativo di calcio e quindi, in un mercato senza alcun tipo di competitor, è la via del calcio videoludico: prendere o…calciare.