Ormai quando leggiamo di come Facebook e i social network possano creare dipendenza veniamo presi da un moto di noia e sconforto. Ma come? Ancora? Ma sì, l’abbiamo capito che stare attaccati al computer fa diventare pallidini e fa perdere tempo spendibile in modi probabilmente più costruttivi, non c’è bisogno di ripeterlo allo sfinimento.
Ecco perché quando abbiamo letto di una droga chiamata Facebook abbiamo iniziato a sbuffare. Poi però abbiamo capito che non si tratta della solita abusatissima metafora, ma di qualcosa di concerto. In particolare, di una pasticca con il logo di Facebook che pare stia girando a Budapest, in Ungheria.
Il dubbio bufala c’era, ma l’allerta sulla pasticca è stata lanciata via Facebook dal servizio sanitario pubblico ungherese e la pagina sembra sia assolutamente ufficiale. Abbiamo ovviamente provato a tradurre il messaggio con l’aiuto di Google Translate e il risultato sono una serie di avvisi sulla pericolosità di questa DROGA (scusate, quando diciamo DROGA non possiamo fare a meno di dirlo ad alta voce e sbarrando gli occhi), che avrebbe costretto un po’ di persone a ricoveri ospedalieri fino a 15 giorni.
A napokban tizenöten kerültek kórházba egy új, eddig ismeretlen szintetikus kábítószer miatt Budapesten. A betegek közül…
Posted by Tisztiorvos on Venerdì 15 maggio 2015