Endless Dungeon è un cocktail di generi e influenze che lo rendono stimolante ma anche richiedente un buon sforzo da parte del giocatore.
Facendo un rapido conto in Endless Dungeon vi è un’anima da rogue like duro e puro con però un gameplay di stampo action, una progressione da gioco di ruolo moderno e alcune meccaniche da tower defense con livelli generati proceduralmente. Ecco già solo questa frase, me ne rendo perfettamente conto, potrebbe da un lato fare scappare a gambe levate i giocatori meno avvezzi e a questi generi e a un livello di profondità di questo livello, sia, dall’altra, a far innamorare subito gli hardcore gamers più accaniti, duri&puri.
Già perché di fronte alle tante cose su schermo a cui bisogna tenere conto, senza considerare la gustosissima modalità co-op, questo è uno di quei titoli che, per nessuna ragione al mondo, “si lasciano giocare da soli” ma anzi hanno bisogno e necessitano proprio di uno sforzo suppletivo da parte del giocatore. Tuttavia, lungi da me voler definire questo titolo come eccessivamente complicato: mi piace più parlare di sfidante complessità, nonostante alcuni momenti di concitazione esagerata li abbia vissuti anche io. Tuttavia, al netto di un’estetica soddisfacente ma che non può, certo, fare gridare al miracolo, questo gioco è sicuramente molto intrigante, specialmente lato gameplay-loop e per tali ragioni, a mio avviso, si merita un 7.7.