Elon Musk, l’imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense, è sicuramente, insieme al suo collega Jeff Bezos, fondatore di Amazon, il businessman più chiacchierato del momento.
Elon è conosciuto in tutto il mondo soprattutto per essere il co-fondatore di Tesla, la multinazionale americana produttrice di auto elettriche (e non solo), che stanno ormai spopolando ovunque. Ma il suo successo non inizia con questa compagnia ma bensì nel 1995 quando Musk e suo fratello fondarono Zip2, un’azienda sviluppatrice e venditrice di guide cittadine online per giornali come il The New York Times e il Chicago Tribune. Dopo qualche anno l’imprenditore con cittadinanza canadese voleva diventare CEO ma questo non gli fu permesso, di conseguenza vendette il suo 7% per ben 22 milioni di euro. Dopo questo progetto, Elon investì il ricavato della vendita per fondare una compagnia di servizi finanziari online, ovvero X.com, la quale venne poi fusa con un’altra compagnia per creare l’attuale Paypal, che fu poi acquistata qualche anno dopo da eBay per una cifra superiore al miliardo di dollari.
In seguito a questa vendita Musk decise di intraprendere un nuovo percorso, fondando la sua terza compagnia, ovvero SpaceX, di cui è attualmente CEO e CTO. L’azienda, che nasce ufficialmente nel 2002, ha come missione principale quella di creare un’architettura per il trasporto tra pianeti di una massa che si possa totalmente riutilizzare. Questo sviluppo è iniziato ufficialmente solo nel 2014, ed è tutt’ora in fase di sviluppo, ma alcuni prototipi sono già attivi e pronti per testare il lancio del veicolo. Inoltre questa azienda aerospaziale è attiva anche nel rifornimento dell’ISS in collaborazione con la NASA, ed è attualmente una delle compagnie più chiacchierate tra gli investitori, in quanto dimostra la visione trasversale e futuristica dell’imprenditore di origine sudafricana.
Dopo SpaceX ovviamente arrivò il più grande capolavoro di Musk sin’ora, ovvero Tesla, che attualmente sfiora un fatturato di 32 miliardi di dollari. Tesla, nel corso degli anni, ha assorbito una serie di compagnie fondate e/o acquistate da Musk, come per esempio SolarCity, fornitrice di beni e servizi legati al mondo fotovoltaico, che è nata dall’idea dell’imprenditore americano di contrastare il riscaldamento globale.
Negli ultimi anni Elon ha però ampliato il suo portafoglio di aziende, creando una serie di compagnie del tutto rivoluzionarie e all’avanguardia. Una di queste è sicuramente Neuralink, una startup nanotecnologica che ha come obiettivo quello di sviluppare una serie di interfacce neurali, in maniera tale da poter collegare il cervello umano all’intelligenza artificiale. Senza dubbio un’idea decisamente innovativa che nei prossimi anni potrebbe rivoluzionare il mondo delle IA, malgrado ad oggi sia ancora in fase di progettazione.
Un altro campo su cui il visionario statunitense si è buttato, è quello dei trasporti, infatti ha progettato di creare un sistema futuristico di trasporto a velocità supersonica, ovvero Hyperloop. Questa architettura verrà sviluppata grazie alla collaborazione tra gli ingegneri di Tesla e quelli di SpaceX, e prevede la costruzione di una capsula che sarà posizionata su un cuscino ad aria forzata con diverse aperture sul fondo della stessa capsula, il tutto per ridurre gli effetti negativi della resistenza all’aria.
Un altro progetto simile è quello che è stato sviluppato dalla “The Boring Company”, un’altra compagnia dell’imprenditore che ha lo scopo di creare una serie di infrastrutture e tunnel sotterranei per diminuire sensibilmente il traffico cittadino.
Musk non è sicuramente un uomo comune, anzi è un signore con delle idee molto particolari e controverse, che hanno molto spesso scosso l’opinione pubblica americana e non solo. La più recente è quella dove l’imprenditore annuncia che probabilmente un gruppo di persone morirà nel momento in cui tenteranno di raggiungere Marte, parole che di certo non rassicurano gli astronauti che proveranno a mettere piede sul pianete rosso.
Di certo nel futuro di Elon Musk non ci dobbiamo aspettare un appiattimento delle sue idee con un passaggio alla produzione di cartucce per stampanti, ma bensì possiamo dire che molto probabilmente saranno ancora più rivoluzionarie con missioni spaziali sempre più stravaganti e creazione di automobili decisamente più futuristiche.