In tempi di manovre finanziarie (perché, se non l’avete ancora capito, ce ne sarà un’altra e poi un’altra ancora…), qualcuno ha pensato bene di sostituirsi a Tremonti sfruttando il web 2.0.
Tassa.li é infatti un’iniziativa realizzata da “un gruppo di giovani ragazzi con la passione per la tecnologia e per l’imprenditoria con lo scopo di creare uno strumento utile per la collettività”, ovvero quello di segnalare in modo anonimo tutti quegli esercenti/professionisti e via discorrendo che, a fronte dell’incasso di un pagamento per la cessione di beni o la prestazione di servizi, non rilasciano scontrino o ricevuta fiscale.
Quante volte vi siete trovati, ad esempio, nella situazione: “120 con fattura, 100 senza”? Bene, dal prossimo giro avrete modo di rendere pubblico quanto accaduto cliccando qui o, più semplicemente, scaricando l’app per iphone o android.
Fin troppo facile, a questo punto, suggellare il post con due video emblematici che in qualche modo rappresentano nel modo migliore gli spot “inconsapevoli” per pubblicizzare il sito:
Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…
Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…
Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…
The Brutalist di Brady Corbet risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…
Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…
Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…