L’astronauta americana Sunita, insieme al sua collega giapponese Akihiko sono sulla Stazione Spaziale Internazionale, in orbita, là fuori nello spazio buio e nero che guardano la terra dal finestrino, quando ad un certo punto si spegne la luce.
Un blocco di pannelli solari che dà energia alla stazione non funziona più. Che fare? Beh, senza energia elettrica non si può stare e quindi escono fuori per sostituire un pezzo, ma nel vuoto cosmico non è facile e dopo sei ore e mezza sospesi nel nulla decidono di rientrare perché un paio di maledetti bulloni non si vogliono avvitare.
Così Sunita e Akihiko tornano dentro e cercano gli strumenti per pulire gli alloggiamenti dei bulloni, ma la cassetta degli attrezzi questa volta non ha tutto quello che serve. Scatta allora l’istinto da MacGyver richiesto ad ogni astronauta che si rispetti e i due risolvono il problema modificando uno spazzolino da denti.
I bulloni infatti erano bloccati perché l’alloggiamento in cui erano inseriti era sporco e solo lo spazzolino modificato ha funzionato alla perfezione per ripulirlo. Riattivando i pannelli solari i due astronauti hanno salvato la Stazione Spaziale Internazionale da 150 miliardi di dollari.
Insomma, Lavare i denti fa risparmiare un sacco di soldi.