È sempre un casino quando ai genitori tocca parlare di certi argomenti coi figli. Sarà perché li vedono sempre piccoli e non accettano il fatto che stiano crescendo, ma l’imbarazzo per tutto quello che riguarda la sessualità è sempre tangibile. Le mestruazioni, per esempio, non sono certo una cosa di cui parlare la mattina a colazione prima di portarla a scuola. Un po’ di tatto, per la miseria.
Per questa paranoia che ogni famiglia con una figlia femmina dovrà affrontare, ci viene incontro Lammily, la bambola col corpo proporzionato come la gente normale (quindi niente a che vedere con la Barbie) prodotta tramite Kickstarter nel 2014 e che somiglia in tutto e per tutto a una ragazza di 19 anni.
Bene, dopo averla comprata, già che ci siete spendete altri 10 $ per l’accessorio Period Party che come spiega il nome, contiene tutto il necessario per fare una splendida festa tra teenager mestruate: 1 bell’opuscolo illustrativo, 1 paio di mutande, 18 assorbenti con tanto di sticker per quei giorni lì, un calendario con adesivi per segnarsi le date.
Nelle pubblicità, Lammily non appare abbattuta o nervosa, ma bella felice, perché sta crescendo sana e forte. Anche l’opuscolo non parla certo di mestruazioni fastidiose ma di un avvenimento grandioso, da celebrare.
La cosa più assurda e divertente però è il video che accompagna la campagna pubblicitaria, in cui due genitori, non proprio a loro agio, tentano di spiegare alla figlia cosa sono le mestruazioni e per fare i giovani si mettono i cappellini, accendono le luci psichedeliche e improvvisano un rap proprio imbarazzante. La figlia più grande salva la sorellina dallo strazio informando i genitori di farle degli esempi con Lammily Period Party. Evidentemente la bambola è proprio utile in questi casi.
Adesso attendiamo Lammily Primo Rapporto Sessuale, ma anche Lammily Affronta Un Costoso Divorzio.