Il mondo della moda ha subito con Internet una vera e propria rivoluzione. Dal predominio indiscusso delle riviste patinate si è passati alla frammentazione estrema dei vari fashion blog, in cui veramente ogni singolo appassionato di moda può dire la sua o realizzare servizi fotografici amatoriali di discutibile qualità.
La libertà di espressione permette di esprimerci come meglio crediamo, ma i risultati del boom dei fashion blogger può davvero considerarsi un bene per l’umanità? Addentriamoci nell’oscuro mondo dei modelli non professionisti (spero) per godere di alcune delle pose più assurde e geniali dell’underground della moda.
FONTE | awkwardfamilyphotos.co
Povera stella, si è appena rotta un menisco e la gamba non risponde più ai comandi. Stoica nell’adempiere al dovere.
Degrado sub-urbano per questo scatto di denuncia contro la vacuità del mondo della moda. La modella ha poi dovuto sottoporsi a una doccia disinfettante a base di acido muriatico.
Lo scatto subacqueo è a dir poco sublime, mentre la naturalezza della modella incastrata davanti allo stanzino delle scope ci lascia senza fiato.
Picco massimo di espressionismo, con il buco nel calzino che rilancia definitivamente il clochard come tendenza fashion della nuova stagione.
A sinistra possiamo ammirare un raro esempio di costruttivismo biomeccanico, mentre a destra una modella fa pipì nel bosco.
Dinamismo e tensione.
La sgambatura è notevole, ma ci mancava un soffio e alla modella avremmo visto anche il pancreas.
Pose estreme per questo dittico, formato da modella in giallo che tenta di promuovere delle scarpe inguardabili mostrando praticamente di tutto e pugilessa in grigio.
Ecco come avere addominali d’acciaio, rimanendo comunque fashion e aggraziate.
Difficile credere che quella cosa viola che sbuca sia la gamba della modella, ma a destra possiamo facilmente credere che il sorriso sia in realtà un ghigno di dolore causato dallo sfregamento del deretano sulla superficie dello scoglio.
Al diavolo l’immagine artefatta degli studi fotografici, qui si fa la storia del neorealismo modaiolo.
Sulla sinistra abbiamo modella che cavalca un non ben identificato oggetto metallico, mentre a destra una ragazza fa pipì sotto un traliccio dell’alta tensione.
Non è un fotomontaggio, la modella è letteralmente accartocciata su sé stessa. Illuminante.
Ricordate, quando imbucate la posta è importante fare prima un po’ di stretching.
Equilibri precari e genuflessioni completamente prive di senso.
Per esaltare al meglio i vestiti indossati dalle modelle è fondamentale togliere loro qualsiasi tipo di grazia nel portamento.
La donna ragno non solo è assurda, ma anche un tantino inquietante.
A destra possiamo notare la noncuranza della modella che proprio non ce l’ha fatta a raggiungere il bagno, ma a destra ci sono un paio di zoccoli valorizzati con estrema raffinatezza.
La vicinanza della parti intime della modella con il marciapiedi lurido mi fa preoccupare non poco.
Ma l’accavallamento compulsivo delle gambe mi fa preoccupare ancora di più.