Mancano pochissimi giorni alla Notte degli Oscar e mentre tutti si domandano se Leonardo Di Caprio ce la farà a ricevere la tanto ambita statuetta, quelli di Burger Fiction hanno confezionato un video che in meno di dieci minuti mette in fila tutti i film che hanno l’hanno vinta non grazie alla recitazione dei suoi attori, ma grazie al grande lavoro dedicato agli effetti speciali.
Un po’ di storia: il primo premio di questo tipo andò nel 1927 a Wings, il film di guerra di William A. Wellman, dove vennero esaltati gli effetti meccanici ottenuti dal reparto ingegneristico della troupe. Dieci anni dopo, Il falco del nord di Henry Hathaway ne ricevette un altro “per gli straordinari risultati nella creazione di effetti fotografici e sonori”. Ne seguirono molti altri simili ma il titolo vero e proprio – “Migliori effetti speciali” – fu istituito solo nel 1963 e fu assegnato a Il giorno più lungo di Darryl F. Zanuck, i cui effetti speciali erano stati curati da Robert MacDonald e Jacques Maumont.
Rivedere tutti questi film oggi non può che stupire: il cavallo che vola in Il ladro di Bagdad, Kay Hammond che scompare in Spirito allegro, le acque del Mar Rosso che si aprono nei Dieci Comandamenti, sono tutte scene la cui potenza evocativa è ancora fortissima. Per non parlare di Angela Lansbury che vola in Pomi d’ottone e manici di scopa, o il mondo dei cartoni che flirta con quello in carne e ossa in Chi ha incastrato Roger Rabbit?, fino ad arrivare a quel mix esplosivo carico di immaginario distopico, pop art e violenza gratuita che era Atto di forza. Chi ha reso possibile queste magie ha avuto il merito di prendere l’immaginazione dello spettatore e portarla a spasso su altri mondi o altre dimensioni, e questo video non è che un piccolo tributo.
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In tutta la storia del cinema il mago degli effetti speciali che si è accaparrato più statuette è Joe Letteri. Ha ricevuto ben nove nomination e quattro vittorie: due capitoli de Il Signore degli Anelli, l’ultimo King Kong ed il meritatissimo Avatar. Vi lasciamo scoprire, invece, quante volte li ha vinti Indiana Jones, quanti 007 ci sono nella lista o qual è stato il primo film a giocare con gli alieni.
Alla fine della lunga carrellata la vostra espressione sarà simile a quelle di Ellen Page e Leonardo di Caprio che in Inception guardano i palazzi capovolgersi: “Something, it is?” dice lei, “Yes, It is” risponde Leo.
FONTE | independent.co.uk