Praticamente i graffiti fatti con l’acqua.
Per entrare però più nel dettaglio: questo sistema ideato da Antonin Fourneau al Digitalarti Artlab di Parigi, è sviluppato attorno ad un dispositivo che utilizza una grande matrice di LED incorporati in un pannello sensibile all’umidità che, quando esposto ad acqua stimola le luci e le fa illuminare istantaneamente.
La cosa ancora più bella è che non si può solo utilizzare il classico e istituzionale strumento della spray art (e cioè lo spray), ma ogni cosa può diventare una sottospecie di pennello: una pistola giocattolo, una mano o un atomizzatore.
In questo clip l’artista svela il segreto tecnico della sua invenzione.