Arcugnano è un piccolo comune veneto, poco meno di 8000 abitanti, situato alle porte di Vicenza. Dimenticate ogni stereotipo da provincia cronica, Arcugnano non è un paese qualsiasi: da qualche anno a questa parte punta infatti a diventare un centro della street art. Una volontà che nasce dalla ferrea passione del sindaco, Paolo Pellizzari, che dal 2014, grazie anche al sostegno di diverse realtà, si è inventato l’Arcugnano Street Art Week, un progetto di arte pubblica partecipata che mira alla riqualificazione urbana, culturale e sociale del centro attraverso la realizzazione di opere esclusive da parte dei più importanti street artist mondiali.
L’ultimo a essere accolto, in ordine di tempo, è stato lo spagnolo Okuda San Miguel, che nelle scorse settimane è stato invitato dall’amministrazione comunale a ridipingere le pareti esterne della scuola per l’infanzia situata nella frazione di Torri di Arcugnano. Okuda, accompagnato dal suo assistente Antonyo Marest, ha dato libero sfogo alla sua sensibilità e alle sue visioni realizzando cinque coloratissimi muri. Al loro interno trovano spazio animali, forme geometriche e simboli astratti che caratterizzano da sempre la sua arte.
Nel dipingere i muri Okuda si è lasciato influenzare dall’atmosfera che lo circondava: i bambini hanno seguito costantemente il suo lavoro e assieme ai genitori hanno dato vita anche allo sfondo sul quale l’artista ha poi lavorato. Il risultato è magico e bellissimo.
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Okuda San Miguel, classe 1980, è uno dei più apprezzati street artist spagnoli. Tra i suoi lavori più importanti ci sono gli affreschi sulla volta della chiesa abbandonata di Santa Barbara, trasformata poi in uno skate park, a Llanera, nel nord della Spagna. Così come anche i murales realizzati sulle pareti della chiesa di Youssoufia, in Marocco, di cui vi avevamo già parlato qualche tempo fa.
FONTE | thisiscolossal.com