Informazione, arte, tecnologia, sogni, web, musica, futuro, cinema, geek, follia: vieni a scoprire cosa hanno in comune nel nostro remix quotidiano di notizie.
“Mi chiamo Kate e sono un’artista di 18 anni che soffre di schizofrenia”
“Disegno molte delle mie allucinazioni, e il solo dargli una forma mi aiuta a conviverci”
“Nelle mie allucinazioni sento voci, effetti sonori, rumori e spesso vedo insetti, facce e occhi”
“Spesso vedo gli insetti e mi sento inutile come una mosca. Gli insetti rappresentano la mia malattia”
“Questo ragno con molti occhi umani striscia fuori dalla ventola del soffitto ed emette strani rumori”
“Questo è un autoritratto, mi sono guardata allo specchio e i miei occhi erano così. Li ho dipinti”
“Provo emozioni intense e sento le voci che mi dicono di dare fuoco alle cose”
“Questo è un esempio degli occhi disincarnati che vedo apparire in masse informi sulle pareti o sui pavimenti. Se deformano e si muovono”
“Questa è Birdie e canta per me”
“La mia autostima è al livello più basso e mi sento insignificante. Spesso vorrei cambiarmi in una persona più carina”
“Ecco come vedo gli occhi di solito, colorati in maniera strana e coi cerchi tutti intorno”
“I miei problemi più grandi sono organizzarmi, comunicare e controllare le mie emozioni, a causa di ansia, paranoia e depressione”
Kate ha 18 anni e da un anno le è stata diagnosticata la schizofrenia. Su Bored Panda scrive di essersi sempre sentita un’artista, ma di non aver capito ciò che veramente significava fin quando non è comparsa la malattia mentale. Disprezza il termine malattia mentale perché implica il fatto che sia una persona corrotta e spezzata.
Quando dice alla gente della propria malattia, viene guardata in modo strano. Tutti pensano ai cliché hollywoodiani in materia di schizofrenia, luoghi comuni del tutto sbagliati. Per questo ha deciso di disegnare ciò che vede, per condividere quello che è costretta a vivere.